(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] in discussione la convinzione di obiettività degli studiosi di biologia del comportamento e il problema della consapevolezza e autocoscienza degli animali come oggetto di studio; mentre lo stesso Lorenz, in una versione più prosaica e filosofica, ma ...
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Il latino habĭtus si riconnette ad habere "avere, essere fornito", sicché habitus viene a significare "modo (di essere) che si ha" (cfr. il greco ἕξις "attitudine", da ἔχω "ho") o modo che si è finito [...] scorto la psicoanalisi (Freud) in fondo a molti abiti morbosi (tic, manie, perversioni), guaribili col riportarsi ad autocoscienza. L'abitudine - si è indotti, insomma, a concludere - non risulta mai da un semplice subire l'effetto involontariamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] del superamento delle sue contraddizioni, mediante l’«autocritica» che la società esercita sopra se stessa, culminando nell’autocoscienza del proletariato moderno (La concezione materialistica della storia, cit., pp. 5, 10-11, 17, 105-106). La ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] in modo tale da promuovere la massima espansione del mercato. I soggetti concreti che, con un grado variabile di autocoscienza, provvedono a tale elaborazione sono classi, élites, ceti, strati sociali collocati in differenti posizioni in tutti i ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] comporta che i loro bisogni e i loro interessi diventino il mezzo con il quale si compie lo sviluppo dell'autocoscienza. Il fine della storia può però essere concepito in modi differenti: può cioè esser concepito come intrinseco al processo storico ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] teatro, etica e potere.
Abbiamo dedicato ampio spazio al caso Jelinek perché si tratta dell’espressione più alta dell’autocoscienza dei poteri e dei limiti della letteratura nelle forme complesse di una civiltà teatrale evoluta. A essa possono essere ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] in una forma di obiettivismo platonico, in cui le forme costituiscono un sistema categoriale chiuso ed esterno all’autocoscienza. Con Gentile «il panlogismo è inserito in un radicale soggettivismo (non empirico, bensì integralmente trascendentale)» e ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] a torto o a ragione specialisti, tocca temi a lui cari: la filosofia, la funzione conoscitiva, l’autocoscienza, le sensazioni percettive, la creatività, l’amore. Brevi note autobiografiche, contenute nella «Introduzione che convien leggere» sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] del magismo. Malgrado la sterminata produzione etnologica in materia, il fatto è che il magismo non è guadagnato all’autocoscienza della nostra civiltà, non si solleva alla nostra memoria» (p. 89).
Probabilmente negli stessi giorni scrisse un appunto ...
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estetica
Dal gr. αἴσϑησις «sensazione», «percezione», «capacità di sentire», «sensibilità». Ciò che tale termine innanzitutto indica è quel particolare tipo di esperienza che ci capita di fare quando [...] e spirito, il tratto caratteristico dell’arte romantica invece è la capacità di esprimere, a un livello superiore di autocoscienza, il processo di emancipazione dell’intelligibile dal sensibile: la piena liberazione dell’interiorità (l’idea) da quei ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto di cause, ma in quanto entità soggettiva,...