MACAGGI, Domenico
Giuseppe Armocida
MACAGGI, Domenico. – Nacque il 23 ott. 1891 a Vignole Borbera, presso Alessandria, da Luigi, medico, e da Virginia Gallarati. Lo zio paterno Giuseppe fu deputato [...] disporre gli consentirono di dedicarsi a un promettente campo di indagine scientifica.
Affrontò infatti il tema dell’autolesionismo e delle patomimie castrensi, fenomeni di fondamentale interesse medico-legale emersi fra le truppe combattenti. Iniziò ...
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BIONDI, Cesare
Egisto Taccari
Nacque a Barga (Lucca) il 12 ag. 1867. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Firenze, fu allievo dei medici legali A. Filippi e L. Borri. [...] : divenuto consulente medico di armata, infatti, portò valido contributo allo studio dei vari aspetti dell'autolesionismo, dedicando particolare attenzione ai problemi delle elaiopatie (Simulazione e provocazione di lesioni e di malattie, Roma ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] non infrequente eziologia leptospirosica del cosiddetto ittero castrense, talora tragicamente interpretato come malattia da autolesionismo (Osservazioni cliniche e sperimentali sugli itteri nelle truppe combattenti, in Bollettino della Società medico ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] della piccola e media borghesia, l’irruzione di un fantasista fallito dall’intonazione tedesca capace di accidentale autolesionismo e di latente aggressività nei confronti del pubblico («Zitta lei, vecchia imbecille!», disse a una popolare e ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] fase pionieristica delle esplorazioni italiane in Africa, soprattutto per l'umorismo di carattere picaresco spinto fin quasi all'autolesionismo che contraddistingue molte sue pagine.
Ripartì per l'Africa il 1° maggio 1886, imbarcandosi a Genova con ...
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RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] che nella riprovazione o nel disinteresse degli interessati, le ragioni della sua condanna. Fu questa intransigenza, spinta fino all’autolesionismo, a isolarlo sempre più negli ultimi anni della sua vita, al punto da rinunciare all’aiuto di amici ed ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] e di disponibilità assoluta, senza limiti di alcun genere, pronto com’era a mettersi in discussione sino all’autolesionismo, lasciando agli altri decisioni anche importanti nel lavoro e nei sentimenti. Fu altresì cosciente sia delle proprie ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] pugno e le mitragliatrici pronte a fulminare i recalcitranti": Diario, 7 genn. 1916), ma anche la diserzione, l'autolesionismo dei soldati, la renitenza, il rifiuto, la fuga, tanto che approva le fucilazioni militari, allora frequenti. Insignificanti ...
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autolesionismo
autoleṡionismo s. m. [der. di autolesione]. – La deliberata produzione di una minorazione, temporanea o permanente, sul proprio corpo. In senso fig., atteggiamento o comportamento, più o meno deliberato o consapevole, che finisce...
autolesione
autoleṡióne s. f. [comp. di auto-1 e lesione]. – Qualsiasi minorazione (imperfezione, infermità, mutilazione) prodotta deliberatamente sul proprio corpo.