Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e la comunità possono contare su una sufficiente autonomia economica tale da consentire l'avvio di un piano organico di edilizia sacra. La capillare riorganizzazione della colletta e soprattutto il generoso intervento delle famiglie aristocratiche ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] confederale alle origini della Cisl, Roma 1991, p. 192.
84 M. Grandi, Stato democratico e azione sindacale: l’autonomia dell’azione collettiva in Mario Romani. Il sindacalismo libero e la società democratica, a cura di A. Ciampani, Roma 2007, p. 57 ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] più definita e omogenea, contribuendo a radicare l'identità collettiva, tanto che tutte le successive analoghe iniziative ne dei socialisti fu più lenta e si compì con la svolta autonomista e democratica del 1956 e soprattutto con i governi di centro ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] del resto, aveva notato che "la guerra [...] è il grande lavoro collettivo" del cittadino antico (v. Marx, 1953; tr. it., p. XI-XIV), Torino 1984.
Bordone, R., Nascita e sviluppo delle autonomie cittadine, in La storia (a cura di N. Tranfaglia e M ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] liberali.
Laicità anche nel rapporto clero-fedeli, nell’autonomia del santuario da qualsiasi ordine religioso e per un Leoni, Firenze 1954, p. 331.
62 R.P. Violi, Religiosità e identità collettive, Roma 1996, p. 67.
63 Ibidem, p. 225.
64 G. De ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Istituto geografico militare (Igm).
Motivi di riflessione collettiva furono offerti dalla guerra del 1866 contro l asprezza degli scontri postunitari, le cui questioni di fondo (l’autonomia della ricerca e la libertà di pensiero, la laicità del nuovo ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] e suscitatrice in strati sempre più vasti di uno slancio collettivo vitale e rinnovatore»6.
Si rendevano qui palesi i sindacati, ecc., organizzazioni tutte che debbono avere una reale autonomia perché il cittadino non sia isolato di fronte allo Stato ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dei vescovi nelle loro diocesi, non per un’auspicata maggiore autonomia da Roma a cui difficilmente si sarebbe potuto pensare, ma perché i vescovi prendessero coscienza della loro dimensione collettiva, a cui li avrebbero condotti il confronto con ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] esiliato e la Chiesa bulgara perde per quasi cinque secoli la sua autonomia. In questi secoli le immagini di Costantino e di sua madre altri quattro villaggi vicini: Kosti (che la memoria collettiva ricorda come l’epicentro, assieme a Bulgari, della ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] dell’identità dell’Impero, della costruzione di una mentalità collettiva fondata su valori tramandati da secoli. Le cerimonie mutuate dal diritto romano. Era la sanzione di un’autonomia della Chiesa, che tuttavia non risolveva il problema dei ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...