Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] (non della sua soppressione), correlata alle congiunture economiche. I conflitti, collettivamente affrontati quando e dove ci sono, paiono piuttosto conflitti difensivi, per l'autonomia e lo spazio di movimento o, se offensivi, per l'omologazione ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] pretende, comunque, non volendo sottostare ad Halil, piena autonomia, l'eccessiva ingerenza della sultana madre, venuta in , una componente ambigua torbida propria d'una psicologia collettiva nutrita d'altisonanti idealità cristiane e, nel contempo, ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , proprio in quanto molti, da un insieme di organismi autonomi. Non ci si deve dunque stupire se il conflitto con di un'egemonia piena (di uno Stato solo) si costituirà un'egemonia collettiva (un caso già ipotizzato da Triepel: v., 1938; tr. it., p ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nuovi organismi che, come i soviet, realizzino l'autonomia sociale del proletariato, quanto un nuovo tipo di pone quindi il problema della formazione di una "nuova volontà collettiva nazionale e popolare". "È il problema che modernamente si esprime ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] professionisti, svariate associazioni, ecc. tentano di affermare la propria autonomia, mentre in altre zone i governanti tradizionali, o i dell'élite hanno portato a una parvenza di leadership collettiva e all'uso di qualche meccanismo formale, come ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] e far rispettare una serie crescente di "patti" collettivi e di finalizzare ad essi l'azione conflittuale. , Milano 1978, passim; G. Arfè-L. Lama-P. Saraceno, Unità e autonomia del sindacato nel pensiero di G. D. Atti del Convegno ... CGIL-CISL-UIL ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] aveva sviluppato il senso della libertà come conquista collettiva e dovere morale comune.
Le alterne vicende dell stesso del paese la democrazia dovesse essere in grado di muoversi autonomamente e in modo concorde, e dunque lavoravano a preparare il ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] grado di forza fisica è insito in molte forme di azione collettiva, che hanno certamente l'obiettivo di produrre danni, senza , come è avvenuto dopo la concessione di una forte autonomia da parte dei nuovi governi democratici ad alcune regioni, fra ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] 'oltranzismo dei vescovi spagnoli - che nella "Pastorale collettiva" del 1937 faranno una totale e incondizionata difesa stato più difficile ottenere dal tradizionale sistema di autonomia ecclesiastica. Un discorso particolare, comunque, quello ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] una parziale proprietà collettiva del suolo, che ha fatto parlare di 'schiavitù collettiva'.
Situazioni del delle rigide norme della costituzione licurgica, acquistarono una progressiva autonomia economica, al punto che migliaia di essi, nella seconda ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...