Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] generali, i quali, a loro volta, acquistando una forza autonoma, cedevano alla tentazione del potere e non ubbidivano più al numero di individui o di imprese che beneficia di un bene collettivo, minore è la quota dei guadagni dell'azione a favore del ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e di virtù". Quest'ultimo accenno sembrerebbe presupporre una circolazione autonoma di Tresor, II, 50-121 (o un equivoco con . Calenda, "Esilio" ed "esclusione" tra biografismo e mentalità collettiva: B. L., Guittone d'Arezzo e Guido Cavalcanti, in ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dei partecipanti. Il giacobinismo è il prodotto di una fede collettiva tale che la libertà degli individui non la danneggia, fine della Rivoluzione tutti questi elementi godono di una relativa autonomia e il giacobinismo non è ancora un sistema, ma ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] e contraddizioni, avevano tentato di restituire al Regno l'autonomia dell'epoca normanno-sveva. Con il dominio spagnolo si le proprie speranze.
L'Istoria era dunque un'opera collettiva, non perché scritta a più mani - come malignamente sostenevano ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] nell’ambito del rapporto di lavoro, in forma collettiva e «contrattata»; la costruzione di strumenti organizzativi di corso di quei mesi, sulla base di un programma politico autonomo ispirato da L. Blanc, venne rivendicato il diritto al lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] normativamente, ‘dall’alto’, ogni aspetto della vita collettiva. Il diritto, nell’Italia cinque-seicentesca, è , fra la logica potestativa del sovrano e la persistenza delle autonomie e delle ‘periferie’), il giurista di antico regime si propone ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Firenze. Alle elezioni dell’autunno 1876 era andato in autonomia, ma con un atteggiamento di neutralità più conflittuale con legame tra affari e politica, il declino nella vita collettiva si trasferì sull’economia familiare, mentre in una carriera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] del Brennero all’Italia con la concessione di un’autonomia agli abitanti di lingua tedesca fosse stata di origine intervento in guerra dell’Italia, Milano 1939.
Sicurezza collettiva e garanzie internazionali nei trattati di Westfalia, Milano ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] città che si costituirono in centri di potere di fatto autonomi ‒ e dal dominio dei Normanni nell'Italia meridionale, che l'obiettivo di costituire una società basata sulla proprietà collettiva. Numerosi e acuti furono i conflitti sociali. Agli ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] essere sempre più interpretati in senso ereditario. La protezione collettiva della curia dei pari metteva al riparo i milites da cives fin dal 983, è al riguardo chiarissimo. L'autonomia conseguita nelle curie dai vassalli vescovili consentì poi ai ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...