La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] corpo che spinge in direzione di una maggiore autonomia e che ha indubbiamente delle conseguenze anche annessione degli antichi Stati e la costituzione del Regno d’Italia, ancora privo di Roma e Venezia. La prevalenza di tale strategia fu fattore di ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] origine dalla Grande guerra e investirono la vita pubblica e la vita privata, la società, lo Stato, la politica, la cultura, la disegno che mirava a realizzare, sul piano della piena autonomia politica dalla Chiesa, una conciliazione fra princìpi e ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] riferimento ai margini di libertà del pontefice rispetto ai cardinali. Se questi potesse o meno decidere in completa autonomiaprivando, ad esempio, i cardinali di benefici e dignità senza apporne giustificazioni. Mentre alcuni canonisti e teologi si ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] geografico, politico e sociale nel quale operano con un’autonomia che li mette spesso in contrasto con magistrati e di lavoro del buon suddito del re e cittadino del Regno. Ancora privo del diritto di voto, è vero, ma cosciente dell’appartenenza a ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , un grande contrasto tra la morale pubblica e la morale privata. Quest’ultima, soprattutto dal punto di vista familiare, è tra Sturzo e La Pira75: i suoi sforzi per un’autonoma e laica responsabilità dei cattolici impegnati in politica si scontrò ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] nel 1870, il conte romano Saverio Malatesta scriveva in una lettera privata: «E non è uno dei più belli attributi della condizione rifiuto verdiano si può cogliere, in prima istanza, l’autonomia dell’artista di fronte a un titolo che nulla avrebbe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Pascal, 1976, p. 30). E come si perde l’identità del cosmo, privo di centro e di confini, così si perde l’identità dell’uomo e la sua che le premesse teoretiche ne avevano sancito l’autonomia. Nella sua ricostruzione retrospettiva gli anni della ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] per mezzo del pontefice, invitò in più occasioni, pubbliche e private, a raggiungere nel più breve tempo possibile una conclusione64. istituzioni, pur sempre nella salvaguardia della rispettiva autonomia e indipendenza dei propri campi d’azione ( ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] - che ambivano a ritagliarsi una sorta di autonomia in seno alla Repubblica, approfittando dei sostegno qui altre fonti documentarie di cui ci si è valsi per questa voce: Venezia, Archivio privato Donà dalle Rose, reg. L. D. 1574-1581, n. 1, e reg. ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] evoluzione, sarebbe stato possibile ampliare le zone di autonomia della società rispetto al monopolio del partito al Repubblica Ceca il 61% del prodotto nazionale lordo proveniva dal settore privato, in Ungheria il 55%, in Polonia il 54%, in Lituania ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...