Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] sviluppo del nucleare. Non a caso, l’unico progetto privato (della Edison) per la costruzione di una centrale fu scaturita un’università non funzionale socialmente, basata su un’autonomia sempre solo dichiarata, ma di fatto bloccata e limitata. ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] non solo sui valori della libertà e dell'autonomia della patria, ma anche su uno specifico programma unire intorno al progetto la vecchia cerchia moderata. In effetti trattative private vi furono, anche se non pervennero ai risultati sperati.
Fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] scienziato», che era finalmente riuscito a trovare uno spazio autonomo in un’accademia spogliata di ogni «macchia di esclusivismo», di Melloni, Piria aprì a Napoli una scuola di chimica privata assieme all’amico Arcangelo Scacchi (1810-1893). Tra gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] fu loro vietato di pubblicare libri e discutere tesi privi del preventivo assenso dei superiori. Malgrado i limiti perché non coadiuvata dall’università, ma perché aveva ben poca autonomia organizzativa e quasi nessuna libertà di azione. Nei fatti, ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] Trubecco (dove si era installato un ramo che ha una sua autonomia), alle quali si aggiungono i beni in città, estesisi in altri che facevano del feudo della valle una vastissima proprietà privata. Per i beni di Chiuduno, appartenenti al conte Orazio, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di tenaci orientamenti tradizionalisti il secolare istituto dell'autonomia cittadina. Gli interessi prevalentemente urbani ed agrari il fatto che circa quaranta sedi episcopali fossero rimaste prive del loro titolare dopo che il papa aveva rinunziato ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] trovò sempre a combattere, ancorché spesso con notevole autonomia e talora magari alle dirette dipendenze del provveditore dopo la pace di Lodi (1454) si ritirò momentaneamente a vita privata. Verso la fine del 1457 il suo nome figura tra i membri ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] dalla politica ecclesiastica, improntata a una certa autonomia. L'atteggiamento nei confronti della congiura del onorario; quando in seguito, nel 1426, i Veneziani lo privarono della cittadinanza per essersi schierato a fianco dei Visconti, i suoi ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] seguito localmente, del resto parallelo ad autonome iniziative nella legislazione bolognese.
Dell'impostazione l'originalità della ricerca, il valore di sollecitatrice e di insegnante privata.
Di questi anni, dopo la morte del fratello, è un ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] oh pà! oh pà!" e, nel vederne il ritratto nella camera privata, cercava di andargli in braccio (Ibid., Carteggio interno, cart. 898 Ludovico, la duchessa Bona - repentinamente e in assoluta autonomia - decise, il 7 settembre, di concedere udienza al ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...