Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] siro-palestinese dell’Età del Bronzo, protesi verso Occidente mediante un’intensa attività di colonizzazione e destinati a perdere l’autonomia culturale in Oriente con l’avvento dell’ellenismo e in Occidente, nelle colonie, con le conquiste di Roma ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] necessità del mondo del lavoro, i quali si facessero promotori di un decentramento amministrativo che conferisse maggiore autonomia ai poteri locali, garantendo le loro finanze dalle ingerenze dei gruppi politici. L'iniziativa non ottenne risultati ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] distanza tra l'abitazione e il posto di lavoro. Si assiste a un progressivo restringimento degli spazi di autonomia ed esplorazione. Inoltre il soggetto nelle condotte agorafobiche cerca nel proprio ambiente elementi considerati rassicuranti: per es ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] , ad Indicem; A. Era, Lezioni di storia delle istituzioni giuridiche ed economiche sarde, Roma 1934, pp. 63-65; Id., L'autonomia del "Regnum Sardiniae" nell'epoca aragonese-spagnola, in Arch. storico sardo, XXV (1957), pp. 214 ss.; F. E. de Tejada ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] quando era già gravemente malato.
Nel periodo in cui il C. arrivò a Padova, si stava profilando una minaccia seria all'autonomia dell'università; i gesuiti infatti cercavano di fondare uno Studio rivale. Il C. stesso ebbe un ruolo di primo piano nell ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] attaccamento al regime riformatore, ed essi vengono sorpresi alla fine del gennaio 1791 da un decreto che ristabilisce l'autonomia del ducato di Mantova, destituisce l'intendente, consolandolo con il titolo di consigliere intimo di Stato, e affida il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] spazzato via l’ordine liberale che rappresentava lo sfondo dell’impostazione di inizio secolo, Barassi affronta la questione dell’autonomia collettiva, con argomenti del tutto inediti.
L’estro dogmatico è tutto rivolto alla ricerca di sanzioni per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] , ma interviene a soddisfare richieste inoltrategli dai titolari degli interessi. Sempre attento a rispettare rigorosamente l’autonomia del metodo giuridico, mai trascurando, però, l’attenzione per gli aspetti economici e sociali dei problemi ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] Il concetto di diritto e la giurisprudenza integrale (Milano 1913).
In quest'opera, il filosofo si preoccupa di fondare l'autonomia categoriale del diritto nei confronti da un lato dell'etica e dall'altro lato dell'economia, opponendosi al Croce che ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] al governo di Roma, in luogo del senatorato di cinquantasei membri, che era più consono a mantenere l'autonomia cittadina, testimonia il perdurare dell'ingerenza papale nella nomina dei responsabili dell'amministrazione pubblica. Innocenzo III aveva ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.