MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] Grosoli; quando, nel 1913, il giornale uscì dalla SER e assunse il nome di Corriere del mattino, riacquistando una propria autonomia, il M. ne conservò la direzione.
Nell'autunno 1917 si trasferì a Roma con la prospettiva di ricoprire un incarico di ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] Napoli.
A Parigi alla fine del 1860 incontrò Napoleone III per convincerlo a intervenire in Italia per ripristinare l’autonomia dei Napoletani e scongiurare la dominazione dei piemontesi, da lui considerati stranieri al pari di francesi e inglesi e ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] in uno spazio compreso tra due cortili, il L. realizzò una scala-torre libera nello spazio a formare un corpo autonomo che ben si integrava con il palazzo preesistente. Il risultato finale fu un'abile integrazione tra architettura e paesaggio insieme ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] 125) e, dal 1874, nel giardino del Lago presso villa Borghese.
La prima opera che il L. eseguì in completa autonomia fu il rilievo della Lavanda dei piedi di Cristo, destinato alla cappella Gregoriana nella basilica di S. Pietro ancora in costruzione ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] curiosità riguardanti il campò della fisiologia e dell'embriologia, portarono presto il D. ad assumere un atteggiamento di piena autonomia, se non di laica diffidenza verso l'ordine costituito, in particolare verso la religione. Di supporto a tale ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] 'anno si immatricolarono insieme all'arte dei medici e speziali. Sembra però che la loro attività si svolgesse in modo autonomo, con criteri tecnici e stilistici diversi e per una differente committenza.
Nel 1522 (4 settembre) il D. si era sposato ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] si esordisce ricordando che "il nazionalismo italiano ha posto come direttiva fondamentale di tutta la sua azione politica l'autonomia e la superiorità degli interessi dello Stato di fronte agli interessi individuali", ciò che porta a identificare l ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] cattolica, concorrendo ad affossare l’innovativa esperienza della presidenza di Mario Rossi, che aveva avanzato «una pretesa autonomia assolta dall’Autorità ecclesiastica, fino a mettere in discussione i limiti dell’obbedienza dovuta ad essa ed allo ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] noto: raggiunta la pace col papa, la città, pur ricondotta sotto la supremazia pontificia, si vide riconosciuta un'ampia autonomia. La concessione del vicariato apostolico non più a un cardinale legato, ma al dottore dello Studio Giovanni da Legnano ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] 'istruzione pubblica, la perequazione fondiaria, il catasto e le imposte dirette.
Nonostante fosse un "ministeriale" mantenne una certa autonomia e, dopo aver appoggiato F. Crispi, non esitò a votare con A. di Rudinì quando questi divenne presidente ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.