Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] nel De Oecumenismo ma anche nel documento approvato il 21 novembre 1964 Orientalium Ecclesiarum, con il quale si definiva l’autonomia delle Chiese di rito orientale e la necessità del loro ritorno al loro patrimonio d’origine26. È importante che si ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] fedeltà dei Comuni e il loro aiuto finanziario, necessario per il mantenimento delle truppe, con larghe promesse per la loro autonomia comunale e i loro diritti sui rispettivi contadi, per lo più piccoli, e non senza giocare sulle loro rivalità. Fece ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] sua tradizionale integrità, il più rigido accentramento gerarchico sotto l'autorità del papa e la scomparsa di ogni autònomia, delle Chiese locali (Giornale ecclesiastico, Prefazione al tomo VIII, 1793, P. V).
Incapace di staccare ancora la causa ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] dipendenze, e si giunse a uno scontro durissimo. Onorio III sostenne le pretese di Berardo e ridusse drasticamente l'autonomia dell'archimandrita Ninfo (II); quindi, il 16 ag. 1222, incaricò L. di costringere l'archimandrita a osservare le decisioni ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] più ricca abbazia d'Italia e che nel 1842, ridotta ad abbazia "di semplice titolo", avrebbe perso parte della sua autonomia venendo privata della commenda e vedendo il proprio vasto territorio incorporato alla diocesi di Sabina. Da Farfa il F. passò ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] linea di attenzione pastorale alla città si colloca una serie di coevi provvedimenti per arginare le rivendicazioni di maggiore autonomia da parte di fedeli laici frequentanti chiese dipendenti da enti religiosi.
Confermò pertanto alla badessa di S ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] , tra l'altro, adduce come motivazione profonda della congiura non la cupidigia di danaro, né l'aspirazione ad un'autonomia comunale, ma il più radicale proposito di allontanare nuovamente il Papato dall'Italia (la lettera che si trova nell'Archivio ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] Palermo 1872, La Biblioteca nazionale di Palermo nella sua nuova classificazione, ibid. 1873, e Cenni storici sull'autonomia della Biblioteca nazionale di Palermo, ibid. 1882. Altri studi che documentano il suo appassionato lavoro di bibliofilo sono ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] .
F. fu attratta dalla proposta, ma al tempo stesso non volle prendere una decisione affrettata. Non voleva sacrificare l'autonomia del proprio istituto, facendolo diventare una filiale degli scalabriniani, e inoltre temeva che le missioni in America ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] , ritenendo dannoso ai fini dei buon accordo con la Chiesa centrale il favorire forze che avevano sempre mirato all'autonomia. A. dimostrò così in modo assai evidente la sua avversione ai disegni accentratori di Onorio II. Inoltre, per eliminare ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.