DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] di Martirio 1, sarebbe stata dunque risolta - secondo questa fonte - con l'abbandono delle pretese di autonomia da parte dell'arcivescovo Reparato (671-677).
Tuttavia Agnello, biografo degli arcivescovi ravennati, afferma che proprio Reparato ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] di dio e fare l'opere buone e da dio comandate". Il C., quasi a riservarsi un margine personale di autonomia dottrinale,diceva di non accettare, dell'insegnamento sozziniano, la tesi della non osservanza del digiuno e quella del celibato ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] convocazione di un capitolo generale che provvide alla deposizione di E. e al varo di una nuova normativa che assicurasse maggiore autonomia alle province. In un primo tempo E. conservò il suo incarico di custode della basilica di Assisi ma, sin dall ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] del contado di Chiavenna che non intendevano sottostare ai soprusi della giurisdizione ecclesiastica, rivendicando la loro autonomia dal vescovo nell'amministrazione dei luoghi pii (particolarmente contesa fu la presidenza dell'ospedale di Prosto ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] napoletana risaliva a Pio V, il quale nel 1569, proprio nel periodo in cui il Regno perdeva la sua autonomia, ottenne da Filippo II il riconoscimento del titolo di nunzio presso il commissario preposto all'esazione delle gabelle pontificie. Il ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] in senso cristiano, quindi contribuendo - alla morte del Righetti (1939) -, assieme a V. Veronese, a mantenere l'autonomia del Movimento minacciata da alcuni settori dell'Azione cattolica.
Nei primi anni della guerra, i convegni avevano seguito una ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] lo è anche alla volontà di Dio. Secondo la concezione cristiana, infatti, la persona umana, che possiede un valore assoluto, autonomo e indipendente, trae la sua realtà e il suo valore da un Dio trascendente.
Nei Vangeli, Cristo afferma che l'uomo ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] e note tipiche della sua mentalità: di fronte alla realtà nuova dell'apostolato laicale, che esigeva una sua autonomia, il C. fu incapace di cogliere i fermenti culturali delle nuove generazioni sensibili alla democrazia parlamentare, al metodo ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] cui il cristiano deve vivere la sua vocazione. Nello stesso tempo, Lutero preparò l’avvento dello Stato laico, sostenendo l’autonomia del potere civile da quello ecclesiastico, pur nella comune sottomissione al volere di Dio.
Sul piano dottrinale, il ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] di sostegno e affiancamento del clero regolare e secolare più disagiato: B. distribuiva beni propri e lasciava autonomia nell'amministrazione dei patrimoni ecclesíastici. Soltanto avocava, gelosamente a sé, in quanto capo e pastore della Chiesa ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.