COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] -421; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti 1918-1926, Bari 1974, pp. 168-183; G. Maione, Il biennio rosso. Autonomia e spontaneità operaia nel 1919-1920, Bologna 1975, ad Indicem; C. Cartiglia, R. Rigola e il sindacal. riformista in Italia ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] con altri, l’impresa commerciale o industriale creando aziende autonome dal lato tecnico, oppure diventa accomandante di una o somministrare credito alle aziende risanate e di regolare la disciplina autonoma del credito a breve e medio termine (r.d.l ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] istituzioni politiche. Con la sua ‘teoria critica non marxista’ Sciulli intende incoraggiare le attività che accrescono l’autonomia delle formazioni fondate sulla collegialità e i vincoli procedurali. In conclusione, si può osservare che, rispetto al ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] di volo e periferica della pala, il r. di solidità è tra superficie delle pale in vista laterale e area del disco; il r. di massa tra masse iniziale e finale dell’aereo a combustibile esaurito entra nel computo di autonomia oraria e kilometrica. ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] estremistiche, per es. quelle che insistono nel vedere le parti definite solo dalle loro interazioni piuttosto che anche da un autonomo ubi consistam.
Ricorrente negli anni è stata, poi, la querelle tra l'opportunità e l'utilità di usare la nozione ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] ’esplosione di conflitti etnici. Le minoranze che avevano appoggiato la rivoluzione rivendicavano il riconoscimento del loro ruolo e chiedevano autonomia e compartecipazione al potere ma, sia pure in modi e tempi diversi, la risposta fu negativa e si ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] massimi leader della politica nazionale. Da quel momento il segretario socialista rafforzò sia il controllo sul partito, sia l'autonomismo nei confronti della DC e del PCI. La fine di ogni possibilità di un ritorno a governi che potessero vedere ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] 586 nel quartier generale di Roma e il resto sul campo. Nei suoi quasi quarant'anni di vita è divenuto sempre più autonomo, fino a costituire un punto di riferimento essenziale per chi si occupa delle politiche di contrasto alla fame e alla povertà ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] Le più grandi difficoltà a un simile progetto venivano da parte della nobiltà polacca, che vi vedeva un attentato alla propria autonomia e ai propri antichi privilegi: già nel 1661 e nel 1662 la dieta aveva respinto la proposta presentata da Giovanni ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] un’involuzione del progetto originario. Ma appena un anno dopo le posizioni tornarono a distanziarsi, con la Base che tornò autonoma rispetto a Forze Nuove, e i dorotei poterono mettere in atto il tentativo di tagliare le ali del Partito. Furono ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.