COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] unica grande rivista di politica estera. Continuerà a vivere per venticinque anni (centocinquantadue fascicoli), mantenendo una sua autonomia e consequenzialità ideologica, sia pure in un ruolo di crescente gregarietà e di progressivo svuotamento del ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] da dare al nuovo gruppo industriale (organizzazione che i Crespi avrebbero voluto "più umana" e tale da conferire più autonomia alle singole fabbriche), ma, a ben vedere, erano in fondo originati dalla pretesa del C. di svolgere, come per ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] . Fu soprattutto la dipendenza politica ed economica dalla S. Sede che impedì all'E. il raggiungimento di un forte potere autonomo in grado di opporsi alle continue richieste in campo militare fatte dal papa e dal Valentino.
Nell'estate del 1502 l ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] con quelli galileiani. Senonché il B. mostrava di avanzare diritti sia sulla priorità della scoperta, sia sull'autonomia della ricerca, giacché nella prefazione al trattato affermava di aver scoperto fin dal 1611, in seguito ad esperimenti ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] , filza 6). Tuttavia, anche se il suo sguardo si apre ai nuovi mondi occanici, non riesce tuttavia ad accettare l'autonomia di qualsivoglia minoranza, etnica o religiosa, che possieda la capacità di porre in crisi lo Stato, e la vita religiosa, mai ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] e dei finanziamenti. Nel momento in cui si riaccendevano le tensioni tra nobili "vecchi" e "nuovi", il decisionismo, l'autonomia, anche il fasto a cui il L. improntò il suo dogato, costituirono probabilmente la vera causa del sindicato sfavorevole di ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] nei confronti del viceré: nel 1770 il Parlamento, alle richieste di nuovi donativi, rispose con istanze senza precedenti e autonomiste, come quella di mantenere un agente che curasse gli interessi dell'isola presso la corte di Napoli e di sostituire ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] offrivano l'opportunità di inserirsi ai margini e nelle pieghe dei più ampi giochi europei, nel tentativo di salvaguardare un'autonomia sempre più problematica. È ben vero che la pace generale, finalmente raggiunta a Utrecht nella primavera del 1713 ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] , come luogotenente del re, il 17 giugno 1820, forse nel momento meno opportuno per rendere finalmente operante l'abolizione dell'autonomia amministrativa della Sicilia, imposta dal governo con i decreti dell'8 e 11 dic. 1816. Invero vi giungeva non ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] della città, il quale a sua volta sale in coincidenza coi momenti in cui Bologna godette di una più larga autonomia politica.
Le vicende delle principali famiglie bolognesi sembrano mettere in ombra la storia delle istituzioni urbane. Pur essendo l ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.