Uomo politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1882 - Rio de Janeiro 1954). Capo di un'insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930), divenuto presidente (riconfermato nel [...] produttive e avviare la modernizzazione del paese, pur senza attaccare direttamente gli interessi dell'oligarchia fondiaria; l'autonomia fiscale degli stati fu eliminata e venne adottata una politica protezionistica, che favorì (insieme anche agli ...
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Uomo politico e pubblicista croato (Trebarjevo, Desno, 1871 - Zagabria 1928). R. ebbe l'idea che il contadino dovesse divenire, in via evolutiva e pacifica, la base della società e dello stato. Per questo [...] creazione di un vincolo fra gli Slavi meridionali, le sue posizioni oscillarono in seguito fra la rivendicazione dell'autonomia della Croazia all'interno di uno stato iugoslavo e quella dell'indipendenza. Ostile al centralismo serbo, rappresentato ...
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Sindacalista italiano (Biella 1868 - Milano 1954). Socialista riformista, fu tra i fondatori della Confederazione generale del lavoro-CGdL (1906) che guidò fino al 1918. Nel 1922 con F. Turati e C. Treves [...] fu segretario generale fino al 1918. Nel 1910 lanciò la proposta di costituire un partito del lavoro, autonomo dal PSI, reputando necessaria una rappresentanza diretta dei lavoratori in parlamento. Abbandonato il progetto per l'opposizione incontrata ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] sommosse; ma presto, sotto gli Angioini, i fermenti finirono col tradursi in semplici episodi di rivalità interne.
Lo studio delle autonomie venne ripreso dal C. in occasione di due congressi, tenuti uno nel 1956 a Benevento e l'altro nel 1957 a ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] C'è un convergere d'interessi tra F. e la Serenissima: quello del consolidamento, nella figura di F., dell'autonomia del Ducato sforzesco con riconoscimento da parte d'un Carlo V riappacificato con entrambi coll'avallo benedicente del pontefice. Quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] nel 1866 in seguito alla Seconda guerra d’indipendenza) e in senso dottrinale, la diocesi mantovana si era segnalata per l’autonomia e i sentimenti liberali di parte del clero. Il fermento che condusse all’epilogo del 1852 si era a lungo alimentato ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] viene annunciato al generale goto e al Senato, attestano, per quel che si può ricavare dalle espressioni di Cassiodoro, volontà di autonomia e di indipendenza, anche nei riguardi dell'Oriente (Variae l. IX. 9, 10, 11). In realtà tra gli altri oscuri ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di statistica di F. Coletti. Nella Bocconi - che durante gli anni del regime fascista era riuscita a conservare una relativa autonomia e di cui, in occasione degli ottant'anni dalla fondazione, il L. evidenziò in modo lucido i caratteri originali e ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] tentativo di opporsi alla fazione avversaria e di difendere, nei loro feudi, i resti della loro antica autonomia: soprattutto Montefollonico, Torrita, Fratta e Sinalunga furono teatro di tumulti, di occupazioni, di attentati provocati dai fuorusciti ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] posto di rilievo in seno al Consiglio, dove la sua attività politica fu spesso improntata alla difesa degli spazi di autonomia del Regno napoletano.
Per definime le caratteristiche, ricordiamo le principali iniziative da lui caldeggiate e di cui fu ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.