Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] brulicare della vita che si sottrae ad essere ordinata dal pensiero e dalla scrittura, i particolari acquistano una selvaggia autonomia, reclamano "eguali diritti per tutti" (anche negli sterminati Diari [Tagebücher, post., a cura di A. Frisé, 2 voll ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] di interferenza e costrizioni, in una determinata area, sulle azioni degli individui ("libertà da"); la seconda come autonomia, capacità di agire in conformità ai propri desideri e scopi ("libertà di"). Nel sottolineare la rilevanza di entrambi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nella lotta, era stato imposto da una superiore necessità di conservazione statale. E ciò per rivendicare una maggiore autonomia all'esausto Piemonte, sul quale, avvertiva il 3 gennaio, non si poteva premere ulteriormente senza "una totale rovina ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] al 1909 il G. fu di nuovo eletto rettore e l'incarico assorbì molte sue energie: per rafforzare l'autonomia economica dell'Università, e sbarrare la strada a un ateneo milanese, promosse il Consorzio universitario lombardo; riuscì a farsi approvare ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] antecedenti il 9 dic. 1591 il G. affermava di non frequentare la bottega Angelini, indizio probabile di un'avvenuta autonomia artistica e commerciale che forse poteva comportare già l'apertura di una propria bottega, dove in seguito lavorò anche il ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Benevento, nelle mani di Radelchi.
L'accresciuta legittimità nell'Italia meridionale fornì a L. la possibilità di un maggiore margine d'autonomia. Tra l'849 e l'850 fu riunita a Pavia un'assemblea che annunciò la totale assunzione del Regno nelle sue ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Soggi e l'avvio di una nuova fase formativa alla ricerca di un contesto più stimolante e di una prima autonomia professionale e artistica. Infatti, il giudizio di Vasari sul G., inserito nella vita di Soggi, presenta aspetti contraddittori: se da ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] dei tratti che si erano già manifestati durante la legazione di Bologna: "senza tentazioni episcopaliste, garante dell'autonomia della diocesi nell'obbedienza al papa, l'arcivescovo napoletano rivendica in più occasioni la sua autorità sia contro ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] quel difficile periodo che vede la crisi del libero Comune e in cui, attraverso lotte e rivolgimenti ininterrotti, vien meno quella autonomia che esso era riuscito a raggiungere verso la metà del sec. XIV.
Eletto, il 20 sett. 1377, a far parte della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] del diritto penale e il carattere preventivo della pena
Lo sforzo di conferire al diritto penale una posizione autonoma rispetto agli altri campi di studio e di ricerca rappresentava in realtà, per Rocco, un percorso necessario per poter offrire ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.