CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "operazione poliorcetica": il nostro paese è caduto in ostaggio a Berlino fino al punto di veder minacciata la sua stessa autonomia politica.
La via del riscatto è indicata dal motto salutem ab inimicis:solo succhiando lo "spirito di sistema" che ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] realizzate; si imposero in un secondo tempo misure predisposte alla smobilitazione pressoché totale dell'Ente, mantenendone l'autonomia di gestione e trasferendone l'amministrazione al Governatorato di Roma: il che avvenne il 4 febbr. 1943, quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] che in un’economia di mercato, nessuno è obbligato ad accettare una data occupazione – ma non è libero di esercitare la propria piena autonomia. È dunque l’interesse primario per la libertà positiva a far nascere le cooperative, che vi sia o meno la ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] del mutamento sociale è il sistema sociale, un'entità caratterizzata dal "fatto che la sua vita interna è in gran parte autonoma, e che la dinamica del suo sviluppo è in gran parte interna." (v. Wallerstein, The modern world-system I..., 1974; tr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] l’agricoltura la curano un poco i francesi (VII.12, pp. 240-41).
Questo passo è molto significativo per capire l’autonomia di giudizio di Botero sui problemi economici, che fa la sua grandezza. Un timorato teorico dello Stato indirizzato secondo i ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] nel 1896, decise di non entrare nell'azienda paterna, già affollata dai fratelli maggiori, ma di cercare una strada autonoma nel mondo degli affari. Dopo una prima breve esperienza in una piccola azienda laniera biellese, accettò la proposta di A ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] stato sancito nel 1981 dal suo successore Carlo Azeglio Ciampi e dal ministro del Tesoro Nino Andreatta. Una compiuta autonomia della banca centrale in senso moderno, intesa cioè non più come indipendenza di giudizio ma come libertà di prendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] (B. Croce, L. Einaudi, Liberismo e liberalismo, cit., p. 105). Implicitamente, Croce intendeva attribuire uno spazio di autonomia intellettuale, predefinito e limitato, al più eminente economista italiano del tempo.
Opere
Sulla forma scientifica del ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ’allargamento del suffragio e della formazione del partito di massa; dall’altra, il processo di specializzazione e di autonomia funzionale del s. partitico rispetto al s. politico. Laddove, al contrario, permangono rapporti di intercompenetrazione e ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] alle società semplici, ai sensi dell’art. 5, co. 3, lett. c, del t.u.i.r. I r. di lavoro autonomo sono imputati temporalmente secondo il principio di cassa, a eccezione di alcune ipotesi, in cui legislatore ha espressamente stabilito per alcune ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.