LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] totale nei confronti dei pazienti. Sperimentò percorsi medici, psicoterapeutici, educativi e sociali utili a restituire ai ragazzini autonomia e libertà e ad evitare che il disturbo in età evolutiva diventasse malattia mentale. Pose limiti e allo ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] terapie, anche l’idratazione e la nutrizione artificiale in un paziente che non è più in grado di svolgere autonomamente queste funzioni. Il dibattito si articola sul diverso modo di considerare tali supporti, tra chi li classifica come sostentamento ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] Raccolta del cuore delle otto parti [della medicina]), è un trattato molto sintetico in versi, ma se ne differenzia per una maggiore autonomia dai classici di Caraka e Suśruta, che pure sono citati qua e là. Il Siddhasāra, forse per le sue qualità di ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] stimola la tiroide. Quando invece il tessuto tiroideo è parzialmente visibile, è utile valutare le effettive caratteristiche di autonomia funzionale del nodulo. In tal caso, si esegue l'indagine scintigrafica dopo test di soppressione con T3 (test ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] non potevano essere in alcun modo 'adattati'. Se la soluzione di Avicenna aveva il vantaggio di garantire l'autonomia della scienza medica, la definizione di Averroè fu frequentemente adottata, alla fine del Medioevo, poiché assicurava ai maestri ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] utile. Il vantaggio del malato, come tema ricorrente, ha infatti caratterizzato il definirsi della disciplina medica nella sua autonomia, fungendo da criterio per valutare il valore e le azioni di chi la praticava; e questa riflessione costituiva l ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sono inoltre presenti acidi nucleici, che attuano peculiari sintesi proteiche.
Mitocondri e cloroplasti rivelano una certa autonomia funzionale e sono stati persino considerati quasi come simbionti cellulari, principalmente per il fatto che i loro ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] e altri, 1975). La loro resistenza all'hascisc aveva radici legate alla religione cristiano-bizantina e alle tradizioni di autonomia politico-culturale da far valere contro gli invasori turchi, che erano i classici fumatori di hascisc.
L'uso dell ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] testimoniata dall'opera di suo genero Matthew Baillie (1761-1823), l'anatomia patologica giunge ad assumere il ruolo di disciplina autonoma, al centro della teoria e della pratica mediche. La volontà d'innalzare lo studio delle malattie a un livello ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] permette al bambino di acquisire, in pochi mesi, la completa autonomia di spostamento con il raggiungimento del completo controllo posturale e della deambulazione autonoma, e una notevole precisione nella capacità di manipolazione degli oggetti ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.