doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] lo è anche alla volontà di Dio. Secondo la concezione cristiana, infatti, la persona umana, che possiede un valore assoluto, autonomo e indipendente, trae la sua realtà e il suo valore da un Dio trascendente.
Nei Vangeli, Cristo afferma che l'uomo ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] e note tipiche della sua mentalità: di fronte alla realtà nuova dell'apostolato laicale, che esigeva una sua autonomia, il C. fu incapace di cogliere i fermenti culturali delle nuove generazioni sensibili alla democrazia parlamentare, al metodo ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] cui il cristiano deve vivere la sua vocazione. Nello stesso tempo, Lutero preparò l’avvento dello Stato laico, sostenendo l’autonomia del potere civile da quello ecclesiastico, pur nella comune sottomissione al volere di Dio.
Sul piano dottrinale, il ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] di sostegno e affiancamento del clero regolare e secolare più disagiato: B. distribuiva beni propri e lasciava autonomia nell'amministrazione dei patrimoni ecclesíastici. Soltanto avocava, gelosamente a sé, in quanto capo e pastore della Chiesa ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] nel Quattrocento, gli Sforza, la Chiesa di Lodi e la città, pp. 25-48); L. Arcangeli, Un lignaggio padano tra autonomia signorile e corte principesca. I Pallavicini, in Noblesse et États princiers en Italie et en France au XVe siècle, a cura di ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] ) e nei commerci, favorita da una fitta rete stradale che si estese per tutte le Gallie.
La formazione di regni autonomi
Nel corso del 3° sec. l’assetto della G. fu turbato dall’intentificarsi delle incursioni di popolazioni germaniche, respinte da ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] . Sui collegamenti tra ‘centro’ e ‘periferia’, sulla forza dei vincoli di affiliazione delle diverse cellule e sull’eventuale autonomia di azione di tali unità rispetto al ‘centro’ si è spesso discusso, senza peraltro giungere a risposte univoche. Il ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] uno scontro aperto. I magistrati comunali presero alcune iniziative che, secondo il pontefice, travalicavano la loro legittima autonomia decisionale. In un primo momento il papa inviò come mediatore il priore del convento dei gioanniti dell'Aventino ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ai molti scandali della Chiesa cattolica, sia da quello civile, con il diffondersi degli Stati ‘laici’ che reclamavano autonomia dalla Chiesa, spingendola a reagire in difensiva. A partire dall’Illuminismo, la presa d’atto della distanza che il ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] diplomatica non produsse i risultati sperati. Il G. si mosse sempre con avvedutezza e prudenza, ma entro margini di autonomia ristretti. Egli fu fedele esecutore di una linea diplomatica basata sull'unica opzione dell'unione cattolica per la guerra ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.