BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] nell'alleanza con la corte tedesca, ma in un momento di minorità del re, un utile strumento per riaffermare la propria autonomia, ed insieme il proprio ruolo nell'elezione pontificia: anch'essa, come la corte, in opposizione al decreto di Niccolò II ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] gli rendeva più difficile la cosa, un forte ascendente sulla parte della nobiltà cittadina più tenacemente legata alle tradizioni di autonomia della Repubblica. Tale ruolo direttivo toccò al B., oltre che per la sua forte personalità, anche per le ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] la soppressione.
Nella primavera dello stesso 1851 le prime elezioni municipali tenutesi a Gorizia dopo la concessione dell'autonomia amministrativa (statuto del 20 nov. 1850) portarono alla guida della città il Rismondo e altri esponenti liberali ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] -militari, stanno comunque ad indicare nel D. l'adesione alla politica della sua famiglia, volta a difendere la piena autonomia di Genova dalla Spagna e la sicurezza dei suoi commerci come compietamento alla vasta politica finanziaria dei prestiti ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] Destra ma aperto nei confronti del Centro, nel corso della lunga attività parlamentare il F. manifestò una grande autonomia.
Ripetute furono le sue denunce degli sprechi, dei favoritismi, del consumo improduttivo che, a suo giudizio, impedivano il ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] spicco, rinnegò il proprio passato di cospiratore, si riconciliò con la politica papale e, dopo aver difeso l'autonomia della Chiesa cattolica in Francia dal pericolo di una subordinazione alle libertà gallicane (Sulle relazioni della Chiesa con lo ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] delle organizzazioni popolari costrinse il legato pontificio ad abbandonare la città e vi insediò un governo espressione dell'autonomia comunale. Il nuovo regime ebbe l'appoggio di esponenti della finanza locale, come il banchiere Enrico Felicini, ma ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] , riapriva però immediatamente per il partito ghibellino il problema di una soluzione istituzionale che garantisse l'autonomia della città dal risorgere delle velleità annessionistiche pontificie: un problema in realtà insolubile, giacché la proposta ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] nuova società. Si mostrava inoltre allarmato dell'eccessiva centralizzazione della direzione e dell'amministrazione romana che minacciava l'autonomia e l'importanza della sede di Genova, e deplorava che il governo avesse approvato lo statuto sociale ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] fu a capo del Senato si esauri in una sterile rivendicazione dell'autorità e del prestigio delle istituzioni milanesi e dell'autonomia dello stato.
Il 10 marzo 1552 protestò per il divieto posto da Carlo V di commerciare con Lione: divieto imposto ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.