GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] , pp. 429, 431). Strabone "sembra derivare […] da fonti della prima metà del I° secolo a.C., piuttosto che da autopsia" (Uggeri). L'Almerigotti ripropose le proprie tesi nella Dissertazione sopra l'antica colonia di Trieste (in Nuova raccolta, XXV ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] opera scientifica che il F. volle stampare (Lucca 1653), era nata dai suoi interessi per la ricerca anatomica. Eseguendo l'autopsia di un giovane ucciso in una rissa, ebbe modo di individuare nelle mammelle la presenza di canaletti ripieni di siero ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] , dalla sera del giovedì al venerdì pomeriggio; cessò due anni prima della morte e non ne fu trovata traccia nell'autopsia.
In questo senso, la santità mistica e carismatica di G. si ricongiunge alle esperienze medioevali di s. Francesco e di ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] con G. B. Morgagni. La sua opera costituisce inoltre un documento prezioso per l'importanza già allora attribuita all'autopsia. Del resto in Firenze tale pratica doveva essere di uso corrente giacché lo stesso B. sembra meravigliarsi per il divieto ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] a un’inferriata del Castello Sforzesco, come fu successivamente accertato da un’inchiesta di parte austriaca che ne impose l’autopsia.
Era in procinto di sposarsi con la benestante mantovana Matilde Gonzales.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] L'A. non resistette e morì per infarto cardiaco nella sua cella il 14 sett. 1673.
Il cadavere fu sottoposto ad autopsia, perché si sospettò che l'A. fosse stato proditoriamente ucciso. D'altro canto, Carlo Emanuele II, che in questa circostanza tenne ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] antichi, attraverso una analisi filologica e interpretativa, con pochi e sparsi cenni all'attività dissettoria e di autopsia. Pure le tavole, solo due e di pessima fattura, risultano inutilizzabili (infatti furono tolte dalle edizioni successive ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] , come cancro (cfr. A. D'Antona, Brevi chiarimenti di fatto intorno al mio processo, Napoli 1904). Tuttavia all'autopsia era stata rinvenuta nella cavità addominale una garza chirurgica dimenticata durante l'operazione. Su richiesta dei parenti del ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] della composizione, quelle cioè manifestamente più accessibili da parte del copista sottostante. Soprattutto la diretta autopsia di quei modelli famosi è accertata dalla natura di queste trascrizioni liberamente interpretative e personalizzate e ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] pesante diffusione di pratiche superstiziose nell'uso dei remedia. Il secondo intendeva riaffermare la centralità della pratica delle autopsie nella formazione del medico. Con il terzo, infine, attraverso una serie di sottili distinzioni di ordo e ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...