MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] 1990, p. 42, che segnala una missiva al Cocchi da Firenze, 17 maggio 1756). Dell'illustre scomparso eseguì l'autopsia nel 1758, pubblicandone i risultati dapprima sul filogiansenista Giornale de' letterati di Roma, poi in edizione autonoma ancora a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] alle malattie del cuore e dei vasi e tentano di fondare, sulla conoscenza delle alterazioni anatomiche svelate dall'autopsia, la base causale dei sintomi patologici. Ora, questa ricerca presuppone la mediazione, in buona parte non ancora acquisita ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] dei deficit risultanti da lesioni non letali del sistema nervoso venne messa in relazione con scoperte fatte nel corso di autopsie, spesso effettuate molto tempo dopo la morte del paziente. Invitando il malato a eseguire specifiche e semplici prove ...
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Chirurgo, nato a Beaufort West, Sud Africa, nel 1922. Laureatosi a Cape Town nel 1946, si dedicò dapprima alla medicina interna, poi alla chirurgia generale e a quella cardiotoracica. Perfezionatosi in [...] di difesa. Sebbene il secondo operato fosse sopravvissuto 19 mesi e mezzo, nuove dispute si accesero quando l'autopsia mise in evidenza che l'organo trapiantato, già appartenente a un ventiquattrenne e integro all'atto dell'intervento, risultava ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] i medici dell'ospedale di S. Spirito a prendere opportune cautele prima di frequentare le corsie dopo aver effettuato autopsie di soggetti deceduti per colera, e, sostenitore della trasmissione del contagio per via indiretta, affermò la necessità di ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] il B. era ancora a Cremona; poi andò a Venezia dove si trovava forse già dal 21 sett. 1501, quando venne fatta la autopsia del cadavere del doge Agostino Barbarigo, della quale egli parla nel suo De antiquitate. Nel 1505 e nel 1507 prestò servizio di ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] la mano destra bendata. Poco prima di lasciare Milano si era punto il pollice con il bisturi durante l'autopsia di un feto sifilitico. Gli vennero subito praticate cauterizzazioni, dopo le quali insorsero febbre e tumefazione delle linfoghiandole ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] 1410 gli fu affidato l'incarico di imbalsamare il cadavere del papa Alessandro morto con sospetto di veleno: egli procedé all'autopsia, riportando poi, in un'accurata descrizione, come non avesse riscontrato alcun segno sospetto nella salma; curò l ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] -patologica da lui svolta nell'ambito ospedaliero, e in particolare alla diligenza con cui egli nel corso di ogni autopsia, sotto l'influenza dei recenti studi sulle ulcere tifiche e tubercolari, apriva ed esplorava sistematicamente l'intestino.
La ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] posta in vita e ad accertare la causa di morte; metodo di indagine fondamentale dell’a. patologica è l’autopsia, eventualmente integrata dall’esame istologico. L’ a. radiografica si occupa della nomenclatura e dell’aspetto delle singole parti normali ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...