KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] dell'aorta" la malattia mortale di C. Patin, professore di medicina pratica straordinaria in primo luogo, come fu confermato dall'autopsia.
Il K. si affrettò a pubblicare la lettera da lui inviata a Patin mentre era in vita insieme con la relazione ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] a Bologna ‒ ma anche a Venezia, Padova e Parma ‒ almeno fin dalla metà del secolo precedente era praticata l'autopsia a fini medico-legali (in particolare quando si sospettava che il decesso potesse essere dovuto ad avvelenamento), oppure per la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] , accompagnato da anemia e da un'intensa pigmentazione della pelle, all'atrofia delle ghiandole surrenali riscontrata durante l'autopsia. L'interesse di Brown-Séquard per gli organi a struttura ghiandolare risaliva dunque a parecchio tempo prima.
I ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] per anatomen indagatis, del 1761, aveva stabilito meticolose correlazioni sistematiche fra le lesioni individuate nel corso dell'autopsia e i sintomi che i pazienti avevano manifestato in vita, stabilendo così le basi della moderna comprensione ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] .
È vero che, tornato da Bologna a Vercelli per esercitare la medicina, fu chiamato da Emanuele Filiberto a compiere l'autopsia del cadavere del duca Carlo II di Savoia, morto improvvisamente nel 1553. All'uopo erano stati convocati Gaspare Capra ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] -343) e dal regolamento di polizia mortuaria (d.p.r. 20 ottobre 1975, n. 803). Non può essere permessa autopsia, imbalsamazione, inumazione, tumulazione o cremazione se prima non sono trascorse 24 ore dal momento del presunto decesso (periodo di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] i cadaveri di tutti gli ospedalizzati quando i loro sintomi non erano stati osservati dagli assistenti clinici che facevano le autopsie? È ben noto anche che de Haen evitava Auenbrugger e considerava di poco valore la tecnica della percussione del ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] (1681), però, la Fontanges, caduta in disgrazia, morì: non mancarono voci di avvelenamento e sospetti a carico dell'A., dissipati dall'autopsia, che ebbe luogo nonostante la resistenza di Luigi XIV.
L'A., che già nel 1680 aveva ottenuto le lettere di ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] agli empirici, e su quello del metodo egli è anche d'accordo sull'importanza riconosciuta all'osservazione diretta (autopsia) o tramandata (historia). Tuttavia a livello epistemologico, il rifiuto della teoria causale e dell'anatomia fanno della ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] della natura: la 'scoperta' del corpo - attraverso la dissezione e l'osservazione diretta, attraverso l''anatomia' e l''autopsia' - diventa un nuovo paradigma. Si apre così la strada alla trasformazione del corpo umano legato alla natura in organismo ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...