COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] , con frequenti alterazioni del battito cardiaco e sbocchi sanguigni. Morì a Firenze il 10 febbr. 1775.
L'autopsia (eseguita sul suo corpo, secondo una tradizione affermatasi negli ambienti degli iatromeccanici italiani fin da Malpighi, e che ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] famiglia, in California, a San Francisco, dove morì tredici anni dopo; i medici non ritennero di dover fare un'autopsia, malgrado numerosi neurologi avessero discusso del suo celebre caso.
Il caso Gage suscitò ancora qualche polemica tra gli studiosi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] anatomica in essa costantemente presente, lesione che potrà essere riconosciuta grazie all'osservazione dei sintomi o all'autopsia. Su questa premessa teorica, Pierre Bretonneau (1778-1862) affermò che la specificità clinica delle malattie deve ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] quel programma, avrebbe dato al medico un controllo completo sul corpo del malato fino a dopo la morte, quando l'autopsia avrebbe permesso di cercare la lesione che aveva causato la malattia.
Era un modo di ricostruire il percorso attraverso il quale ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Blackwood (Pintard, p. 614 e n.; Ginzburg, p. 178). Con Faber il M. fu inoltre presente nel 1624 alla autopsia, politicamente delicata, dell'arcivescovo di Spalato Marc'Antonio De Dominis (lettera di Faber a Galileo, in Ed. nazionale delle opere G ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] delle competenze teoriche proprie del medico. Altro impedimento allo sviluppo dottrinale della disciplina è l'ostilità verso l'autopsia dei cadaveri che viene praticata dal pensiero teologico (Davide di Dinant [m. 1214] è condannato per panteismo al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] monitorare l'evoluzione delle manifestazioni cliniche della malattia con l'invecchiamento e, dopo la loro morte, effettuare l'autopsia dei cadaveri. Nelle udienze di fronte al Congresso degli Stati Uniti, i legislatori scoprirono che i medici avevano ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] endocrina che quella esocrina sono apparse soddisfacenti anche se i pazienti sono deceduti nell'arco di quattro mesi. All'autopsia le isole di Langerhans si sono dimostrate ben conservate. Si richiede per questo tipo di t. la risoluzione di ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] serbatoio naturale è molto complessa. Infatti la dimostrazione riportata nel 1995 di un contagio umano verificatosi durante l'autopsia di uno scimpanzé, con parziale caratterizzazione di un'altra variante del virus Ebola, dimostra che lo scimpanzé è ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] e non sono riconosciuti come tali; un buon numero di casi di calcolosi biliare è diagnosticato solamente con l'autopsia; spesso i portatori eterozigoti di anomalie genetiche non sono malati nel senso specifico del termine. La morbilità generale ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...