L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] sperimentazione all'avanguardia. Combinò, infatti, vivisezione e autopsia, stimolazione chimica e intervento chirurgico, piegando le avanzate, cercando di rilocalizzare sul cadavere, mediante le autopsie, il dolore che l'osservazione clinica già aveva ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] un'ora più tardi all'ospedale: inizialmente era stata imputata al caldo torrido la responsabilità dell'accaduto; dopo l'autopsia, però, venne riscontrato che Jensen aveva fatto abuso di stimolanti.
Uno dei primi casi di sanzioni conseguenti a doping ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] città, fece eseguire nel locale ospedale, sottoposto da circa un secolo all’autorità di quello fiorentino di S. Maria Nuova, autopsie sui cadaveri di cinque pazienti che erano morti nella struttura. Scrivendone a Malpighi il 25 novembre di quell’anno ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] eloquente ne inquadrò l'opera nelle vicende della botanica italiana sin dal Cesalpino; dell'amico egli volle anche eseguire l'autopsia, secondo un'usanza degli iatromeccanici sin dal Malpighi, per la quale l'esame del corpo del maestro costituiva per ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] erano limitate e le nozioni sugli organi interni piuttosto vaghe, anche perché all'epoca non si praticava l'autopsia. La chirurgia āyurvedica fa menzione di una pratica autoptica (Suśrutasaṃhitā, Śārīrasthāna, V, 47-49), ciò tuttavia non significa ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] inizio della sintomatologia), elettrocardiogramma (letto secondo il codice Minnesota), storia pregressa di cardiopatia ischemica, autopsia. Particolare attenzione va rivolta alla possibilità che la diagnosi degli eventi possa essere influenzata dalla ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] ospedali psichiatrici. Griesinger ammetteva che in molti casi non era possibile identificare alcuna anomalia patologica durante l'autopsia del cervello dei pazienti, anche se due fisiologi suoi contemporanei, Hermann von Helmholtz ed Emil Du Bois ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] di un individuo maschio di 31 anni con sindrome di Williams, donato alla ricerca scientifica e sottoposto ad autopsia, hanno rivelato che le aree della corteccia frontale posteriore presentavano un volume notevolmente ridotto (Galaburda et al. 1994 ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] di esperienze personali della realtà osservabile, vale a dire di osservazioni della realtà effettuate «con i propri occhi» (autopsía); si giunge all’esperienza attraverso uno stadio intermedio, chiamato peĩra (una forma più rozza e meno ‘ma - tura ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] morborum, pubblicato nel 1761, è frutto di più di sessant'anni di esercizio della medicina a Padova e di centinaia di autopsie. Per la prima volta viene stabilito un legame, retrospettivo, tra le lesioni del cadavere e i sintomi clinici. Ma è curioso ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...