Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] famiglia, in California, a San Francisco, dove morì tredici anni dopo; i medici non ritennero di dover fare un'autopsia, malgrado numerosi neurologi avessero discusso del suo celebre caso.
Il caso Gage suscitò ancora qualche polemica tra gli studiosi ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] quel programma, avrebbe dato al medico un controllo completo sul corpo del malato fino a dopo la morte, quando l'autopsia avrebbe permesso di cercare la lesione che aveva causato la malattia.
Era un modo di ricostruire il percorso attraverso il quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] : era il metodo ‘linceo’ – «filosofare con gli occhi e con la mano» – che si riassume nella pratica dell’‘autopsia’ realizzata mediante il ricorso sistematico al viaggio scientifico e alle collezioni. Tuttavia, grazie a una vastissima e qualificata ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] endocrina che quella esocrina sono apparse soddisfacenti anche se i pazienti sono deceduti nell'arco di quattro mesi. All'autopsia le isole di Langerhans si sono dimostrate ben conservate. Si richiede per questo tipo di t. la risoluzione di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] sperimentazione all'avanguardia. Combinò, infatti, vivisezione e autopsia, stimolazione chimica e intervento chirurgico, piegando le avanzate, cercando di rilocalizzare sul cadavere, mediante le autopsie, il dolore che l'osservazione clinica già aveva ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] era, di fatto, ridotta al monosillabo 'tan' da cui derivava il suo soprannome. Il paziente morì e gli venne praticata un'autopsia pochi giorni dopo essere stato sottoposto a un test da parte di Broca. Un'immagine del suo cervello (conservato per i ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] della parola. Broca, anatomopatologo e antropologo, aveva deciso di sottoporre a verifica la tesi di Bouillaud e, con una famosa autopsia eseguita nell'ospedale parigino di Bicêtre su un uomo che per molti anni era stato incapace di parlare, aveva ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...