Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] il materialismo in Italia. Ma è il 1870 il suo anno decisivo. Risalgono infatti a quell’anno il matrimonio e l’autopsia del brigante calabrese Giuseppe Villella, morto per scorbuto e tifo. Con Nina De Benedetti, da cui avrà cinque figli, solo tre ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] alle malattie del cuore e dei vasi e tentano di fondare, sulla conoscenza delle alterazioni anatomiche svelate dall'autopsia, la base causale dei sintomi patologici. Ora, questa ricerca presuppone la mediazione, in buona parte non ancora acquisita ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] agli empirici, e su quello del metodo egli è anche d'accordo sull'importanza riconosciuta all'osservazione diretta (autopsia) o tramandata (historia). Tuttavia a livello epistemologico, il rifiuto della teoria causale e dell'anatomia fanno della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] e solitaria la missione che si è assegnata. L'osservazione costante dei fenomeni della Natura e il fare l''autopsia' e l''anatomia' degli stessi ‒ per usare due termini che, risultato del grande progresso della medicina, indicano contemporaneamente ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] condizione coronaropatica. La m. improvvisa è indotta dal cessare dell’attività contrattile cardiaca efficace. Frequentemente all’autopsia si ha riscontro di grave affezione aterosclerotica, sebbene in oltre la metà dei casi non sia riportata ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] , richiede che la morte cerebrale venga accertata da una commissione di tre medici; il prelievo, che è sempre ammesso durante l'autopsia, non è consentito in caso di rifiuto, in vita, del defunto o di rifiuto scritto, dopo la morte, dei parenti fino ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] , ma restò costante l’opinione che l’esperienza medica fosse fondamentalmente materia di osservazione personale (autopsía), corroborata da resoconti confermati in modo attendibile, delle altrui osservazioni (historía). La conoscenza medica consisteva ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] quel programma, avrebbe dato al medico un controllo completo sul corpo del malato fino a dopo la morte, quando l'autopsia avrebbe permesso di cercare la lesione che aveva causato la malattia.
Era un modo di ricostruire il percorso attraverso il quale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] sperimentazione all'avanguardia. Combinò, infatti, vivisezione e autopsia, stimolazione chimica e intervento chirurgico, piegando le avanzate, cercando di rilocalizzare sul cadavere, mediante le autopsie, il dolore che l'osservazione clinica già aveva ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] morborum, pubblicato nel 1761, è frutto di più di sessant'anni di esercizio della medicina a Padova e di centinaia di autopsie. Per la prima volta viene stabilito un legame, retrospettivo, tra le lesioni del cadavere e i sintomi clinici. Ma è curioso ...
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autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, il termine fu usato dallo storico...
autoptico
autòptico agg. [der. di autopsia; cfr. il gr. αὐτοπτικός «fondato sulla testimonianza oculare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, dell’autopsia, relativo all’autopsia: esame a., indagine a., reperto autoptico. ◆ Avv. autopticaménte,...