Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] fenomeno che è stato definito feudalesimo industriale. Autori americani possono perciò fare studi di psicologia l'avvento dell'epoca della 'telepolitica' al 1960, in occasione del duello televisivo, negli Stati Uniti, fra J.F. Kennedy e R. Nixon, ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] popolare giornalista M. Costanzo (segnalatosi per molte trasmissioni televisive contro la mafia) e della sua scorta, provocando La molteplicità dei modi o delle mode e il numero di autori forniti di ottimi mezzi ma non ancora in grado di dominare ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] giusto equivaleva a dare a ciascuno la posizione, l'autorità e la funzione che gli spettavano nell'ordine del mondo oggetti manufatti, dei tessili, della carta, degli apparecchi televisivi, delle lavatrici, di tutti i prodotti artificiali creati, ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] Se infatti il marxismo tende a ridurli a uno, altri autori, soprattutto in nome della diatriba che all'inizio del Novecento come aziende - che si parli di case editrici o reti televisive, ma anche di università - nelle quali assume sempre maggiore ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] un consiglio ma un comando" (De cive, cap. 14, parte I).
L'autorità, dunque, offre una ragione di primo ordine per agire e/o credere e una Se i fornitori dei programmi e della pubblicità televisivi abbiano potere in rapporto agli spettatori e quanto ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] di informazione computerizzati, dai programmi televisivi a diffusione mondiale all'apparecchio stereofonico pertanto lasciar cadere l'argomento. Questa ipotesi è stata avanzata anche da altri autori (v. Albrow, 1970, tr. it., pp. 90-96; v. ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] si sono accostati e che gli si avvicineranno con limpide intenzioni d'autore. Il mezzo e i suoi apparati, in sé, non sono immagini e il pubblico, favorite dal dominio dell'esercizio televisivo, dall'innovazione tecnologica e da nuove ritualità nell' ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] organi di informazione, conferenze stampa e interventi televisivi, nonché riconoscimenti ufficiali o semiufficiali quali la da sanzioni e da apparati di enforcement espressi da un'autorità super partes in grado di assicurare il rispetto dei termini ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] le enunciazioni paradossali hanno fatto sì che questo autore venisse tanto amato e sostenuto da una schiera di preferenza nel lavoro e nella vita attiva, mentre lo schermo televisivo continua a essere la scatola mediale che presiede alle nostre ore ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] nei telefilm prodotti in certi anni da certe emittenti televisive? Qual è stato l'atteggiamento prevalente di un determinato il T & S (TEXTS & STATISTICS), prodotto dall'autore di questo articolo, che è un sistema integrato per l'analisi ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...
trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...