Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] quelle raccontate, riprodotte, trascritte. I programmi televisivi pullulano, infatti, di gente pronta a raccontare 1986, curato dallo stesso Turner e da E. Bruner. Gli autori affermavano di voler studiare il modo in cui gli individui effettivamente ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] A. Hauser, F. Antal, F. Klingender.
All’approccio di questi autori si andò contrapponendo a partire dagli anni 1950 un nuovo concetto di storia e di pensare del pubblico, in particolare di quello televisivo. Ci si è domandati, fra l’altro, quali ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] gli affari pubblici). Ciò sottintendeva, evidentemente, che gli autori ritenevano applicabile la loro teoria sia con riguardo ai sentire e di pensare del pubblico, in particolare di quello televisivo. Ci si è domandati, fra l'altro, quali effetti ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] a eventi virtuali, quali gli spettacoli cinematografici e televisivi a contenuto competitivo e aggressivo, e magari governati a obbedire ai governanti. Allora il potere si converte in autorità e la forza in diritto. Accade così che là dove impera ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] più generali e/o più nobili delle tecniche), ma nessun altro autore - a quanto ci risulta - l'ha codificata.
Di un di cronaca, di caratteristiche di personaggi di programmi televisivi o di romanzi, di situazioni raffigurate nelle immagini ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] e devono essere ricordati. Il più importante, forse, è quello di 'autorità', la cui storia ha inizio con gli antichi Romani. Sembra di poter possono essere considerati i confronti precipuamente televisivi tra i due candidati alla presidenza ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] lo strato costituito, entro il sottosistema della riproduzione socio-culturale, da showmen, giornalisti televisivi, esperti di comunicazione aziendale, pubblicitari, autori di pulp fiction (narrativa di consumo).
Al fondo della piramide sociale, si ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] ha voluto dare alla lunga saga di Buffy e Angel un finale a sorpresa, una non conclusione, sia perché l’autore pensava che la rete televisiva Warner gli avrebbe permesso di continuare con una sesta stagione, il che poi non è avvenuto (Whedon ha però ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] utilizzando come risorse i vincoli di una situazione. Vari autori, tra i quali Johan Galtung (v., 1982), individuano quantità di pubblico raggiunta dal mezzo (l'audience degli spettacoli televisivi). Da questo punto di vista, non è importante che ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...
trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...