Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , Mauri) che premettero per una politica radicale di restaurazione. Inviato a Roma per predisporre il ristabilimento dell'autoritàpapale nelle province "di prima recupera" (Roma e l'Umbria, occupate dalla truppe napoletane di Murat, ormai alleato ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] su Eugenio IV. I suoi sei anni di pontificato avrebbero avuto, quale linea portante, l'impegno incondizionato dell'autoritàpapale a dirimere i più gravi motivi di decadenza spirituale della cristianità. Con le sue iniziative di riforma, P. si ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] era delineato nella prima metà del secolo a seguito del concordato di Worms, nella prospettiva della superiorità dell'autoritàpapale rispetto ad ogni altro potere (O. Capitani, Federico Barbarossa; J. Laudage).
Per quanto concerne le relazioni con ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di Gregorio, che era in urto con le autorità veneziane per essersi impegnato in un conflitto giurisdizionale Sei e Settecento, Firenze 1979, pp. 1-38; P.J. Rietbergen, Papal diplomacy and mediation at the peace of Nijmegen, in The peace of Nijmegen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] e su un autentico genio di polemista l’estremo tentativo di uno Stato italiano di affermare la sua autonomia dall’autoritàpapale. Come politico, tentò di dare corpo a un progetto di collegamento con la Francia e con gli Stati protestanti. Dall ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] la teologia della Croce che ne era il fondamento, i domenicani sassoni lo denunciarono per eresia e attacco all’autoritàpapale. Convocato a Roma per discolparsi, L. si appellò a Federico il Savio, che sarebbe sempre stato suo prudente protettore ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] stesso anno fu a Siena, dove ricoprì la carica di podestà. Nel corso di tale mandato, con il consenso dell'autoritàpapale condannò alla pena capitale sette frati minori colpevoli di omicidio. Nel 1464 fu ambasciatore, su incarico del Senato, presso ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] filosofici; accusato di eresia, dovette (1324) presentarsi alla curia papale, in Avignone, dove fu trattenuto per quattro anni; riuscito della politica dell'imperatore volta a svincolare l'autorità imperiale da quella del papato. Al periodo di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] una lega contro il papa. A Roma il popolo e le autorità reclamavano la punizione dei prefetti di Vico. L'alleato più sicuro Guillaume de Chanac, vescovo di Mende, e dal referendario papale Pierre Flandrin, entrambi creati cardinali di lì a poco.
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] da parte di Inghilterra, Serbia e Ungheria, l'autorità e il prestigio di C. III cominciano a indebolirsi pp. 433-453), la redazione "imperiale" del decreto di elezione papale del 1059 (in Krause, Das Papstwahldekret von1059..., pp. 271-275), ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...