ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] il Moro - e legittima discendenza - venne solennemente investito del titolo imperiale di duca di Milano. Ma, nonostante lo sfarzo e l'ostentazione tra cui il romanzo Question de amor, di un anonimo autore spagnolo, e il Dechado de amor, composto da un ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Nel 1519 si trovò a partecipare direttamente alla questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e di Boemia, era di citazioni, il C. si fonda ampiamente sul principio d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] del B. per una tregua parziale tra Francesi e Imperiali, e poi della sua azione in un contrasto insorto tra benché sia molto scemato quell'antico valore et grandezza, molta autorità; moderava, confermava, togliea via gli ordini del duca, conoscea ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] un grande numero di studenti.
Un anonimo cronista di Bergamo (l'autore delle Gesta di Federico I), narrando in versi l'incontro avvenuto nel Habita" già si è detto; ma anche altre leggi imperiali recano tracce sicure della loro consulenza. Una, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] si proponeva come l’esponente di maggior spicco, insofferente all’autorità e ai metodi dei veteres accademici, ove non si dovesse pensare dissertazione sulla libertà della Toscana dalla feudalità imperiale, le Vindiciae Italicae, non fu pubblicata, ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] , che per quanto grandi siano il valore e l'autorità delle leggi romane, esse non possono tuttavia vincere usumaut uomini, né per i cavalli. Quando finalmente il 10 dicembre gli Imperiali giunsero a Rosate, l'odio verso i due milanesi esplose in modo ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] all'ordinamento dello Stato ecclesiastico ma, in quanto promanato dalla suprema autorità della Chiesa, assumeva "anch'esso" un ruolo universale, come il diritto imperiale.
Le riflessioni dell'E. intorno alla particolare natura del "diritto comune ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] 1824; non furono invece eseguiti l'ampliamento del palazzo imperiale di Vienna e il sepolcro, d'ispirazione romana, S. Francesco da Paola a Napoli con altri, tra cui P. Bianchi, autore del progetto definitivo e già suo allievo (v. Angelini, p. 99, con ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] di Roma sulle orme lontane di Vico e su quelle più vicine di autori come il Maine e Fustel de Coulanges. Sarebbe dovuto seguire un secondo Medioevo, e per l'altro verso dalla dissoluzione dell'unità imperiale, onde "a quel modo, che la città antica ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] vero e proprio governo, con requisiti di stabilità, continuità, autorità e competenza che lo resero di fatto assai superiore ai magistrati della vita dello Stato e a dirigere la politica imperiale di Roma. Esso discuteva delle proposte da presentarsi ...
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imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...