Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] determinate parti di esso, varie secondo i diversi autori o i diversi enti. Ormai tradizionale - sulla base produttori di petrolio, in primo luogo il Kuwait (forte la componente palestinese). Comune invece, si può dire, a tutti i paesi asiatici ...
Leggi Tutto
. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] a sette teste e mezzo; la misura antica. Secondo questi autori, la taglia media della donna è più piccola di 1/22 Iamnia, 90 d. C.) che in seno al giudaismo palestinese, forse anche in contrapposizione alle tendenze apocalittiche del tempo, ...
Leggi Tutto
Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] riconoscono i concilî ecumenici a partire da quello di Calcedonia, né l'autorità del pontefice romano. Il culto della Vergine, degli Angeli e dei , e dipendono strettamente dall'iconografia siriaca-palestinese, forse copiate dalle stoffe della Siria, ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] ciò che implica pianificazione dei suoli e forte autorità centrale, elementi che, insieme con il precoce dove meglio si possono precisare gli orientamenti in senso siro-palestinese nel generale riferimento alla cultura bizantina. Così a esempi armeni ...
Leggi Tutto
Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] già a partire dalla seconda metà del 2003, le autorità si adoperarono al fine di promuovere il risanamento dei dossier internazionali, in particolare quello relativo al conflitto israelo-palestinese. La road map lanciata alla fine di aprile del ...
Leggi Tutto
(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] l'apertura verso i paesi arabi e la resistenza palestinese, e alle iniziative per la pace e per il stato allievo di E. Urbanner; del 1982 è uno Streichquartett. G. Schedl, autore nel 1980 di un Concerto per violino e 9 strumenti ad arco, si è ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] alla linea storica dei fatti è R. Seeberg, autore di un manuale assai apprezzato. Ma dove regna la la lettera di Plinio a Traiano: Christo maedixerunt). Il titolo di Signore (in palestinese maran; I Cor., XVI, 22; Didachè, 10, cfr. Apocalisse, XXII ...
Leggi Tutto
Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] una piccola parte del greco, sono andati perduti. Godé di grande autorità, non solo presso i giudei, ma anche presso i cristiani antichi egiziano, secondo altri in ebraico o aramaico da un palestinese, si è conservato solo nella traduzione slava, in ...
Leggi Tutto
L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] più notevoli oggi in Olanda vanno citati W. Van Tijen e H. A. Maskaant, autori delle prime case alte popolari in Rotterdam (il Bergpolder nel 1934 con J. A. Brinkmann dell'urbanistica e dell'architettura palestinese. I pressanti problemi del ...
Leggi Tutto
TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] dopo la lotta dei Maccabei. Allora, nel giudaismo palestinese e in quello alessandrino e della "diaspora", si ., XVII,1-8); il rivendicarsi, che Cristo fa ripetutamente, un'autorità suprema nel suo insegnamento (Matt., VII, 28), il potere divino di ...
Leggi Tutto
qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...
preconferenza
(pre-conferenza), s. f. Conferenza preparatoria; fase che precede una conferenza. ◆ Si tratta di una decisione che trasferisce, nell’ottica israeliana, il conflitto con l’autorità palestinese da un piano militare tattico […]...