Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] come giornalista. Venne poi in urto, a quanto sembra, con le autorità, e fu per qualche tempo in prigione. Nel 1898, come molti un'azione comune presso la Gran Bretagna a favore della causa palestinese (è da notare che il re dell'Egitto non si unì ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] quale il centro giudaico babilonese superò in importanza quello palestinese.
Anche per quanto riguarda le strutture politiche e al pari di Yĕhudāh ha-Lēwī (o Ha-levī, 1075-1141), autore di un'opera filosofica nota come ha-Kūzarī. Più vicino alla ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] il conflitto. E ne hanno ulteriormente inasprito i termini religiosi. Nel campo palestinese, lo stesso presidente 'Arafāt, proprio mentre la sua Autorità Nazionale Palestinese è ridotta allo stato larvale, ha fatto ricorso più volte alla retorica ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] proporzioni. È seguita poi la ripresa del conflitto israelo-palestinese, con la stagione dell’Intifāḍa e dell’incapacità delle pratica di integrazione con gli altri Paesi europei, le autorità comunitarie risposero che il Marocco non poteva afferire, ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] a Tiberiade in Galilea7. In questa regione si continua a parlare l’aramaico palestinese – o gerosolimitano –, e continuano a risiedervi, non senza tensioni con le autorità della sinagoga, anche consistenti gruppi di ebrei credenti in Gesù – nazareni ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] religione, soprattutto in ambiente urbano, porrà in difficoltà l’autorità politica.
Va inoltre tenuto conto di come lo Stato romano il culto pagano in Anatolia e nella regione siro-palestinese significa, in concreto, tutelare i pellegrinaggi ai templi ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] di solito le forze armate dello Stato (cioè l’autorità di governo riconosciuta) e forze armate dissidenti o gruppi ribelli l’Afgānistān.
Non ci soffermeremo qui sul conflitto israelo-palestinese, uno dei più presenti sui media italiani.
La Somalia ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] militare, dimostrando l'incapacità e l'incompetenza delle autorità civili e militari e rinsaldando così il morale Spagna, l'Action Directe in Francia e le organizzazioni terroristiche palestinesi e più in generale islamiche.
Di fatto anche nelle ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] filosofo mistico andaluso Ibn Sab῾īn, che riconosceva l'autorità califfale di al-Mustanṣir, definendolo "al-Mahdī", titolo già non tardò ad avanzare pretese sul territorio siro-palestinese, realizzandone la riunificazione a vantaggio della propria ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] penisola iberica incitò i vescovi a proseguire con autorità nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 comunque soprattutto Massimo - formatosi al pensiero teologico orientale, palestinese di origine ma profondo conoscitore del mondo bizantino - ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...
preconferenza
(pre-conferenza), s. f. Conferenza preparatoria; fase che precede una conferenza. ◆ Si tratta di una decisione che trasferisce, nell’ottica israeliana, il conflitto con l’autorità palestinese da un piano militare tattico […]...