Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] cetera di Alessandro VI contenesse una donazione papale e che i documenti alessandrini si basassero est ni à Madrid, ni à Vienne, et c’est pourquoi nous supportons son autorité spirituelle. A Vienne, à Madrid on est fondé à en dire autant. Croit-on ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e per salvaguardare precisi interessi familiari - un compromesso per tacitare le autorità secolari sul tema della riforma "in capite" della Chiesa e per non alienare a Roma e al clan papale le simpatie del re Cattolico - doveva lasciare a P. ampi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Napoli in patria. Il libro fu messo all’indice, l’autore scomunicato e costretto a fuggire prima a Vienna e poi a Venezia Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 13-41; per la ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] sensibile agli orientamenti conciliari di cui fu scrupolosamente rispettoso, ma anche fermo nell'avocare alla competenza e all'autoritàpapali alcune questioni cruciali. Così il 21 settembre 1963, poco prima della ripresa dei lavori dell'assemblea, P ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] fedeltà al patriarca, ad avere di fatto un'autorità pari a quella patriarcale e, comunque, concorrente con , p. 81. Tracce di questo sinodo si possono rinvenire nella lettera papale qui di seguito citata.
25. F. Corner, Ecclesiae venetae, decas IV ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , per cause che a posteriori possono sembrare futili). La risposta papale fu comunque di netta chiusura. Il 18 marzo 1861, un politico battagliero che la fece entrare nel mirino delle autorità di polizia (dove si stavano stringendo i freni dei ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] quale venivano assegnate ampie facoltà d'intervento presso qualsiasi autorità al fine di applicare tali disposizioni.
Proprio tale all'organizzazione della crociata che, nelle intenzioni papali, doveva coinvolgere tutto l'Occidente. A Francoforte ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Roma, al grido di “Morte ai preti”, e con le autorità italiane determinate ad accelerare la transizione della città da enclave clericale italiani. Ma padre Secchi rimase fedele alla causa gesuita e papale, e lo Stato non osò forzarlo. Egli rimase al ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] gentilhuomo di questa terra, o almeno che lui sia stato l'autor di farlo stampare in Alemagna et che qua siano stati portati Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 47-49, 69, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] costituente eletta il 2 giugno 194611. Il papa, il ‘potere politico papale’, il ‘carattere duplice’ del suo regno, il problema della limitazione dell’influenza politica di un’autorità spirituale universale mostrano a dito uno dei caratteri, se non il ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...