PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] tra la Chiesa e il mondo moderno, una visione in cui nulla si concedeva alle istanze del giansenismo, l’autoritàpapale non era messa in discussione e tutte le simpatie andavano verso quei settori del mondo cattolico più seriamente impegnati nella ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Ministro in Soglio. Erano lettere polemiche contro i protestanti, ma i censori romani obiettarono a molte affermazioni, specie sull'autoritàpapale: che tra i censori ci fosse il Fontanini non sembra esatto (vedi la nota di S. Maffei in Osserv ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] e su un autentico genio di polemista l’estremo tentativo di uno Stato italiano di affermare la sua autonomia dall’autoritàpapale. Come politico, tentò di dare corpo a un progetto di collegamento con la Francia e con gli Stati protestanti. Dall ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] pensioni ecclesiastiche, sul sacramento dell'Ordine, cercando di conciliare la riforma degli abusi ecclesiastici con la difesa dell'autoritàpapale e con l'attenzione per le istanze dell'imperatore. Tale posizione, che gli fruttò molti elogi da parte ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] , la preoccupazione del pontefice era l'esecuzione delle ultime volontà imperiali che avrebbero ingiunto a Marquardo di riconoscere l'autoritàpapale sulla Marca di Ancona.
Come è noto, sull'intera vicenda pesarono sia l'urgenza di far fronte alle ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] occasione si diffuse la voce che i due re lo avessero incaricato di ottenere una sentenza papale di annullamento del matrimonio, minacciando altrimenti di abrogare l'autoritàpapale nei loro domini. Alla fine di dicembre era di nuovo a Bologna, con l ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] evidentemente aveva parteggiato per Guglielmo I nella sua opposizione alle richieste più estreme in tema di superiorità dell'autoritàpapale, e il citato rifiuto di Ildebrando di Soana nel 1072 di patrocinare l'immediata concessione di un privilegio ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] fu altrettanto vigorosa ed audace. Nello spazio di un solo biennio, il C. rafforzò in quelle regioni l'autoritàpapale e curiale emanando importanti statuti; disciplinando le varie forme di vita conventuale e monastica; ripristinando l'antica prassi ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] e dogmatico in cui Paolo V tenne sempre a riaffermare gelosamente, e di prima persona, le prerogative dell'autoritàpapale. Compito del B. fu piuttosto quello - come nella questione della grazia fra domenicani e gesuiti, nelle controversie del ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] la teologia della Croce che ne era il fondamento, i domenicani sassoni lo denunciarono per eresia e attacco all’autoritàpapale. Convocato a Roma per discolparsi, L. si appellò a Federico il Savio, che sarebbe sempre stato suo prudente protettore ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...