MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] Spagna al posto di Alessandro del Sangro, del quale il governo papale era poco soddisfatto. Portò con sé, tra gli altri, il letterato M. fu caratterizzato da una forte tensione tra le autorità religiose e quelle civili. Appena giunto nella città, nel ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] guelfo (bolognese e romagnolo) e cresce la delusione e l’insofferenza per la politica fiscale e l’azione militare delle autoritàpapali e della Chiesa romana, incapaci di ristabilire ordine e pace nelle città e nelle campagne della provincia. Non a ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] una soluzione di compromesso, cioè decidendo che il documento papale potesse essere affisso soltanto in sacrestia.
Il C. l'acceso discorso che il C., con tutta la sua autorità di ex doge, aveva pronunciato al Minor Consiglio esponendo i motivi ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] , reg. 2498, c. 130, 23 nov. 1543; il breve papale d’assoluzione è pubblicato in Paschini, pp. 240-243).
Il documento febbr. 1551 barnabiti e angeliche, all’insaputa delle autorità ecclesiastiche romane, furono banditi dallo Stato veneto con decreto ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] essa sia il clero non avessero bisogno dell'autorizzazione papale.
Nessuna evidenza, come invece pensa F. Gaeta, disse gran mal de' Pontefici et narò el modo come sia absonto l'autorità et fe' un bel discorso concludendo non se sia dar li vescoadi in ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] l'equilibrio e il reciproco controllo delle due supreme autorità universali, poiché "la disputa degenerò d'ambo le del papa ebbe del resto toni e contenuti apocalittici. L'enciclica papale del 21 giugno 1239, indirizzata a tutta la cristianità, è ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] la celebrazione dei processi per eresia davanti alle autorità vescovili.
Nel viaggio a Roma cominciato il 20 i due ambasciatori che ottennero vantaggi personali. Il Loffredo ebbe una dispensa papale per sposare la vedova di un suo cugino e il D. vide ...
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MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] procedura viene fornita sulla base del rinvio generico all'autorità dei giuristi bolognesi (nostri doctores) ovvero, e più e Roberto il Guiscardo (1057): l'infeudazione papale avrebbe infatti riguardato il Regno inteso astrattamente come universitas ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] di Bergamo per procura il 28 febbr. 1465, rimase alla corte papale ancora per un anno prima di visitare di persona la sua nuova come un amico dei monaci agostiniani e insieme come un'autorità sul loro "fondatore".
Viceversa, appare credibile l'ipotesi ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] per mettere in secondo piano il problema fondamentale della loro autorità in relazione al perdono del peccato e alla salvezza. riforma gregoriana e dalla lotta per le investiture (dalla «rivoluzione papale» come è stata definita da H.J. Berman in Law ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...