BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] dei concili ecumenici, in relazione al problema dei poteri nella Chiesa universale: il B., deciso fautore dell'autoritàpapale, nega assolutamente la validità degli atti conciliari senza l'approvazione del pontefice.
Connessa alla stessa questione è ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] al servizio pontificio (fino al 1520 percepì una pensione papale) seguì anche nelle campagne militari in Italia gli abitanti (elaborando i concetti della Chiesa del popolo e dell'autorità statale, mentre la sua dottrina teologica rimaneva vicina a ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] del 20° sec. un inedito protagonismo papale veicolato dai media, utilizzati con grande spregiudicatezza 1981 a una Dichiarazione comune sull'autorità nella Chiesa, seguita e completata nel 1999 da una su Il dono dell'autorità. Così nel 2004 (ma la ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] 4 × 8 m, posta esattamente al di sotto dell'altare papale. Il campo fu delimitato e monumentalizzato in un momento ben Sala delle Benedizioni. L'aula, definita dal suo stesso autore una "macchina per vedere ed udire", è grandissima, progettata ...
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WARMONDO (Veremondo o Varmondo)
Gino Borghezio
Venerato tradizionalmente con il titolo di beato, appare quale vescovo di Ivrea già nel 969, avendo partecipato al sinodo provinciale tenuto a Milano dall'arcivescovo [...] Vercelli, e il marchese Arduino, desideroso di rialzare la scaduta autorità marchionale, il vescovo W. lanciava per due volte la scomunica Proclamato Arduino re d'Italia (1000) nonostante la condanna papale, W. poté tornare alla sua sede, da cui era ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Goffredo da Trani, Bernardo da Botone), ma non da un'autorità come il Papato; per di più mai prima di allora lo della Chiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 127-148; A. Purcell, Papal crusading policy, 1244-1291, London 1975; J. Richard, La Papauté et les ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] giorno in cui presenzia a Padova, insieme con il legato papale Alatrino e il vescovo di Padova Giordano, alla lettura pubblica e alle altre fasi del processo, responsabilizzando così l'autorità civile alla quale già incombeva l'obbligo di eseguire le ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] anche apostolica e romana
Le radici storiche del primato papale
Il riconoscimento di un primato onorifico al vescovo di e la formazione dei regni romano-barbarici, venne meno l'autorità dell'imperatore romano, il quale, dai tempi di Costantino in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il Princ., 117, n. 165).
Quanto alle linee della politica papale, le fonti mostrano la piena e convinta adesione di Giulio al progetto dell'ufficio di vicecancelliere (9 marzo 1517). La sua autorità era in continua ascesa presso il papa e giunse fino ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] non volle mai preconizzare vescovo, perché lo sapeva autore di una traduzione della Bibbia che era stata condannata il conclave: A. Borromeo, España y el problema de la elecciòn papal de 1592, in Cuadernos de Investigación Histórica, II (1978), pp. ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...