Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] erano di norma gli ecumenici.
Il primo dei nuovi concili "papali" è stato, appunto, il Concilium Lateranense IV, che fu convocato scomunicati e colpiti di anatema, vanno abbandonati alle autorità secolari, che sono tenute, salvo andare incontro anch ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] avuto una parte preminente nella disputa: avrebbe invocato la autorità di Maometto a favore delle sue argomentazioni, suscitando le confermò di essere un fervido sostenitore della politica papale, predicando che alla potestà pontificia si doveva ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] la dottrina del Berti e del B. favorevole al primato papale. In realtà, invece, la Synopsis del B., compendiando in opera del tutto originale del B.: in esso nell'esame dell'autorità delle fonti teologiche, della Sacra Scrittura (pp. 1-103), dei ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] 1749); ma, successivamente, decisa ad opporsi alla decisione papale, diede mandato ai cardinali Rezzonico e Querini e agli le costituzioni, introdotti nella Repubblica. Pur rispettando l'autorità di Roma sul piano dogmatico, si colpivano così i ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] e dei Borbone. Seguendo le direttive della politica papale e abilmente destreggiandosi fra le "camarille", riuscì aguadagnarsi di reciproca collaborazione fra il nuovo governo e l'autorità ecclesiastica, non esente tuttavia da malcelate ostilità: ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] interessate.
Esaurita la sua missione di integrale restaurazione dell'autorità pontificia nello Stato mantovano, il 14 maggio 1568 nella controversia tra cattolici e protestanti sul primato papale. Ci restano due opere a testimonianza di questo ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] maroniti: doveva portare a questi ultimi la benedizione papale e studiare la loro situazione per riferirne a Tripoli di Siria: dopo aver evitato abilmente i sospetti delle autorità turche, poté finalmente dirigersi verso il monastero di Qanobin in ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] necessaria per l'assoluzione.
Nel 1208, sempre su mandato papale, intervenne con i vescovi di Perugia e Foligno in Forse egli non condivideva il progetto francescano di emanciparsi dall'autorità del vescovo, a cui era sottoposto in quanto penitente. ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] di preoccupazione: il C. era accusato di avere opinioni contrarie alla concessione papale delle indulgenze, di aver protestato contro il culto dei santi, di essere ostile all'autorità di papi e cardinali, "porci grassi, et che non havevano compassion ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] e la Chiesa. Il vescovo, tuttavia, lavorò di concerto con le autorità cittadine più che altro sul fronte dei territori di Cento e della di Roma per esservi nominato governatore, oltre che vicecancelliere papale. Proprio a Roma morì, di lì a breve ( ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...