TOGNI, Giulio
Sergio Onger
TOGNI, Giulio. – Nacque a Brescia il 31 gennaio 1869, primo di sette figli del camuno Giacomo e di Flaminia Gennaro.
Compiute le scuole elementari, frequentò i primi anni [...] borghesia industriale che nel primo dopoguerra seguì con interesse crescente il produttivismo nazionalista in economia e l’autoritarismo in politica e che, proprio per questo, poté contare sulla vicinanza di Augusto Turati, segretario provinciale e ...
Leggi Tutto
LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] i principî di pubblicizzazione dei beni tutelati e di ideologizzazione delle fattispecie criminose, sulla base anche dell'autoritarismo e, segnatamente, del rigorismo sanzionatorio tipico di quegli anni, ma anche da una concezione nuova di reato ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] .
Anche nell'amministrazione dell'Eritrea il G. non diede una buona prova, soprattutto a causa del suo spiccato autoritarismo, che gli impediva di collaborare con colleghi e sottoposti. A farne le spese furono soprattutto il colonnello O. Baratieri ...
Leggi Tutto
ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] probabilmente non tollerava il nepotismo senza misura di un parvenu quale Caetani; lo spaventava certamente il suo autoritarismo insofferente di ogni controllo, il disprezzo per ogni forma di collegialità, il comportamento spietato nei confronti dei ...
Leggi Tutto
INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] sua polemica anticuriale, pur nella consapevolezza di un giurisdizionalismo ormai poco praticabile, mentre, benché insofferente dell'autoritarismo del viceré M.F. d'Althan, giudicò il governo imperiale più accettabile di quello spagnolo. L'elezione ...
Leggi Tutto
MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] e, soprattutto in provincia, quasi tutte di fede repubblicana. Volendo piegarle alle esigenze imperiali, egli esercitò una gestione autoritaria: fece votare la Costituzione del 1854, che dava al gran maestro ampi poteri, e creò la Società civile per ...
Leggi Tutto
TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] Trabucchi fu un cattolico conservatore – come ha osservato Giorgio Cian – e, per di più, «portato per natura all’autoritarismo», come Trabucchi stesso afferma (p. 100).
Tutto si snoda intorno al ruolo, assiologico e metodologico, che la Costituzione ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pietro Maria (Piermaria)
Letizia Arcangeli
de’. – Primogenito ed erede di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nacque nel 1504.
Fu essenzialmente un militare: delle sue azioni [...] di San Secondo, i maggiori feudatari e capifazione allora attivi nel Parmense, nel contesto del crescente accentramento e autoritarismo pontificio e di pesanti attacchi del papa ai suoi maggiori vassalli, furono gli incidenti a Parma nel passaggio ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] dei liberi commerci e del riarmo marittimo, pur tra le molte contraddizioni e i molti compromessi con l'autoritarismo tradizionalmente connesso con l'esercizio del potere. E il D. in particolare, fratello e difensore del pugnace cardinale ...
Leggi Tutto
SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] agli ideali del 1789 che escludeva però le derive radicali e giacobine ed esaltava i diritti dell’individuo contro l’autoritarismo, nell’ottica di un dinamismo sociale basato sul merito. In questa prospettiva, anche i testi giacobini del 1797, pur ...
Leggi Tutto
autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più correntemente, atteggiamento o comportamento...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...