Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] mentre da parte sua il fratello Giordano, una volta tornato a Roma, procedevaa pacificare Savelli e Orsini.
Nel 1419 M. sancì un l'autorizzazione ai lavori di ristrutturazione dell'Ospizio di S. Stefano degli Ungheresi che sarebbero stati a carico ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] legato venne stabilito che il D. si interessasse per far procedere la causa giacente a Roma fin dall'inizio dell'anno. Due scritti del papa del 23 agosto e dell'11 settembre lo autorizzarono ad occuparsi con piena autonomia del problema Lutero. Il D ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Lo stesso Toledo, tuttavia, convinse il papa a non procedere nelle trattative già avviate con la corte spagnola, di stampa spagnolo e portoghese e l'autorizzazione di Paolo V, non era stata sottoposta all'A., nonostante il decreto de tyrannicidio (non ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , facile a simili eccessi, esplose così contro il C., colpevole d'aver interpretato come un'autorizzazione alla pubblicazione come per Galileo, filosofare è "procedere per notioribus", da non confondere col "procedere per revelatis"; scienza e fede ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di Luigi XIV sbloccò la situazione: autorizzava l'elezione di Odescalchi a patto che essa venisse attuata in forme perciò parziali; 2) I. aveva denotato ambizione per aver proceduto all'acquisto di uffici venali e accettando con "allegrezza" la ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Inquisizione (redazione dello stesso Indice, autorizzazione alla lettura dei volgarizzamenti biblici ai a subordinare le proprie decisioni alla sentenza finale del papa. Infine, anche le vicende mantovane, con l'avvio solo sotto Pio V dei procedimenti ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] qualche libertà tacitamente autorizzata. Nella primavera del 1943 Pio XII faceva chiedere a Mussolini dal cardinale del suo procedere: una nella disciplina ben compresa e volentieri accettata da tutti: una nella concordia che riesce a mettere insieme ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] tra loro per recitare la regola monastica e per procedere alla confessione pubblica (alla quale non è escluso che la regola, a coloro che hanno gravi malattie nervose (epilessia, ecc.) o della pelle e ai bambini non autorizzati dalla famiglia. ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] vengono ricostituiti, ma, se nei domini pontifici si procede con decisione2, negli altri stati la loro situazione patrimoniale dando «via libera a frenetiche attività di rinnovamento nelle chiese [...] quasi mai autorizzate dalle autorità civili, ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Secondo il modo tipico di procedere dei Borghese, teso ad evitare proprietà fondiarie e quasi 700.000 sotto forma di immobili a Roma e dintorni. Per lui P. acquistò il Principato dicembre 1611 che sottopose ad autorizzazione del Sant'Uffizio le ...
Leggi Tutto
procedere
procèdere v. intr. [dal lat. procedĕre, comp. di pro-1 «innanzi» e cedĕre «andare»] (pass. rem. procedètti [meno com. procedéi, ant. procèssi], procedésti, ecc.; part. pass. proceduto [ant. procèsso]; aus. avere o essere, secondo...
autorizzazione
autoriżżazióne s. f. [dal fr. autorisation; v. la voce prec.]. – Il fatto di autorizzare, nei vari sign. del verbo. In partic., l’atto con cui un privato (in diritto civile) o un’autorità (in diritto amministrativo) permette...