Colpa
Lucio Pinkus
Per colpa si intende ogni azione od omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa. In ambito [...] aspettative, cioè di aver tradito il proprio Io ideale, e insorgono sentimenti depressivi connotati come viltà, perdita di autostima, spinte autodistruttive.
La dinamica del senso di colpa può condurre a diverse forme nevrotiche: la nevrosi ossessiva ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] .
Un'ulteriore anomalia della figura storica di Galeno merita infine di essere segnalata: personaggio dotato di eccezionale autostima, ci ha lasciato numerosi resoconti autobiografici in cui descrive la sua carriera nel difficile mondo romano ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] la Bibliothèque nationale di Parigi. Agli ostacoli incontrati non furono estranei tratti caratteriali di supponenza ed eccessiva autostima ma, anche, il disappunto di parte degli ambienti accademici nel vedere assegnato a uno straniero il compito ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] caratterologici: orgoglio, diffidenza, caparbietà, rigidità, inadattabilità, intransigenza. Sono tutti tratti provenienti da un'esaltata autostima e, secondo le concezioni psicoanalitiche, dalla fissazione della sessualità a uno stadio pregenitale.
L ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] possa divenire uno strumento che, soprattutto nella fase adolescenziale-giovanile, consente di accrescere la propria autostima, identificandosi con un determinato modello al quale si attribuisce un significato altamente pregnante (Lutte 1987 ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] della vita una tensione e un orientamento verso uno scopo (la ricerca del potere, l’aumento dell’autostima ecc.), nella sua prospettiva vengono privilegiati gli aspetti teleologici rispetto a quelli deterministici freudiani.
A C.G. Jung ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] frettolosamente nella pratica clinica viene identificata. Infatti essa si distingue dalla depressione per la conservazione dell'autostima, l'assenza di sentimenti di inadeguatezza e di colpa, l'orientamento temporale sul presente, il mantenimento ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] alcunché di cui vergognarsi. Componente del "particulare", oltre al prestigio, oltre al "grado", è pure il rispetto di sé e l'autostima. È avvertibile, nei Ricordi, l'autoritratto di un G. che non è mai stato seriamente tentato da una vita diversa da ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] gli avrebbe consentito, fra l’altro, lui ancora angustiato da provinciale e scontrosa riservatezza, di acquistare quell’autostima sociale e quel minimo di agiatezza economica cui la fama letteraria raggiunta gli faceva ormai legittimamente aspirare ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] di relazioni interpersonali significative (per es., un decesso, una separazione da un coniuge o da un figlio ecc.), o di autostima (anch'essa spesso correlata con perdite reali o simboliche di figure significative), o anche di ruolo (per es., il ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...
devalorizzazione
(de-valorizzazione), s. f. Progressiva perdita o privazione di valori. ◆ La mancanza di autostima, il sentimento di irrilevanza, la mortificazione del sentirsi superflui e inefficienti sono già tra le sofferenze più strazianti...