Scrittore e filosofo cubano (L'Avana 1778 - Saint Augustine, Florida, 1853), il primo a studiare e diffondere il pensiero moderno nell'America Latina. Costretto all'esilio negli USA per il suo atteggiamento [...] culturale e politico, diresse a Filadelfia e poi a New York il periodico El Habanero (1824-26). Fra le sue opere filosofiche: Resumen de las doctrinas metafísicas morales (1814); Apuntes filosóficos para ...
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Scrittore cubano (Cárdenas 1912 - L'Avana 1979). Dopo esordî come poeta legato al gruppo della rivista Orígenes (Las furias, 1941; La isla en peso, 1943; Poesía y prosa, 1944), si dedicò alla narrativa [...] con opere pessimistiche e ironiche (La carne de René, 1952, trad. it. 1988; Cuentos fríos, 1956; Presiones y diamantes, 1967). Come drammaturgo ha sposato la tradizione cubana con le correnti europee, ...
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Romanziere e giornalista spagnolo (L'Avana 1885 - Madrid 1963); si segnalò nel genere erotico per una psicologia caratteristicamente analitica e vivaci rappresentazioni d'ambiente. Muovendo da una concezione [...] naturalistica e scettica, non riuscì a trovare soluzioni al problema morale implicitamente posto. Le sue buone qualità di narratore diedero una particolare impronta stilistica a opere quali La mujer fácil ...
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Patriota e scrittore cubano (L'Avana 1853 - Boca de Dos Ríos 1895); a sedici anni fondò e diresse il giornale La patria libre, sul quale pubblicò il poema patriottico Abdala. Condannato a sei anni di fortezza [...] (1869), la pena gli fu commutata nell'obbligo di trasferirsi in Spagna (1871), dove proseguì gli studî di diritto. Fu quindi in Messico e in Guatemala, nella cui università ottenne (1877) la cattedra di ...
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Poeta cubano (Camagüey 1902 - L'Avana 1989). Di famiglia mulatta, fu uno dei maggiori esponenti della poesia africana dell'America Latina, il più vigorosamente capace di esprimere in puri ritmi l'essenza [...] dell'ambiente tropicale; i quadri di costume e i temi della vita quotidiana si alternano, nella sua opera, alla polemica antimperialista e al messaggio politico. Tra le sue raccolte: Motivos de son (1930), ...
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Valdés, Zoé. – Scrittrice cubana (n. L'Avana 1959). Laureata in Filologia presso l’Università dell’Avana, dopo avere esordito nella poesia (raccolte Todo para una sombra, trad. it. parz. 2019, e Respuestas [...] para vivir, entrambe del 1986), si è affermata nel panorama letterario con i romanzi Sangre azul (1993), La nada cotidiana (1996; trad. it. 1996) e soprattutto Te di la vida entera (1996; trad. it. 1997), ...
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Drammaturgo spagnolo (n. 1800 circa - m. Avana 1888); tradusse la Dalila di O. Feuillet, aggiungendovi di suo una seconda parte; rifuse in Redención la Dame aux camélias di A. Dumas. Fra le tragedie di [...] maggiore impegno vanno ricordate Elvira de Albornoz (1836), Trece de febrero (1837), Últimas horas de un rey (1849), La muerte de César (1876). Fu vicino ai romantici, pur restando legato a modi sostanzialmente ...
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Poeta, saggista e narratore cubano (L'Avana 1910 - ivi 1976). Autore complesso e di ardua lettura per le componenti fortemente barocche della sua prosa, acquistò fama internazionale con il romanzo Paradiso [...] (1966; trad. it. 1971), caratterizzato da una lingua "culterana", carica di enigmi, allusioni, allegorie che rimandano a una realtà ambigua, intima e segreta. Di grande rilievo è anche la sua cospicua ...
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Scrittore, poeta e musicologo cubano (L'Avana 1904 - Parigi 1980), di origine franco-russa. Esiliato per le sue idee democratiche, dal 1928 al 1939 visse a Parigi, dove pubblicò i Poèmes des Antilles (1929). [...] Visse poi in Venezuela e di nuovo in patria e a Parigi, dove ebbe incarichi ufficiali per conto del governo di F. Castro. Deve la sua notorietà a romanzi e racconti, nei quali la vita e la storia di Cuba ...
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Scrittore, saggista e giornalista cubano (n. L’Avana 1955). Protagonista di molti suoi romanzi, quali quelli della tetralogia detta “delle quattro stagioni”, che si compone di Pasado perfecto (1991; trad. [...] avvenuto nel 1939, anno in cui a un migliaio di ebrei in fuga dalle persecuzioni naziste venne impedito di sbarcare all’Avana. Della sua più recente produzione occorre citare i saggi La cultura y la revolución cubana (2002), José María Heredia: la ...
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avana
s. m. e agg. [dal nome dell’Avana, capitale della Repubblica di Cuba], invar. – 1. s. m. Tipo di tabacco da sigaro, le cui foglie hanno tessuto fine, colore marrone chiaro, aroma e gusto eccellenti, coltivato nell’America Merid. e spec....
avan-
avàn-. – Accorciamento di avanti, usato quale primo elemento di parole composte (come avancarica, avanspettacolo, ecc.) per indicare precedenza nel luogo o nel tempo. Davanti a consonante bilabiale sorda o sonora (p, b) assume per assimilazione...