Nel corso dell'ultimo decennio del 20° sec. e agli inizi del 21° il b., inteso come spettacolo di danza nella sua accezione più vasta, al di là di schemi, stili o tecniche, ha visto consolidarsi la tendenza [...] 1956), e della belga A.T. de Keersmaeker (n. 1960), artisti dallo stile assai eterogeneo e tuttavia accomunati da un gusto accentuato per l nel segno delle arti visive e del teatro d'avanguardia. Da segnalare, ancora, il lavoro dell'inglese M ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] quale analizza le condizioni di produzione e fruizione artistica mutate particolarmente con l'avvento della fotografia e di scritti apparse in lingua italiana, tra le quali: Avanguardia e rivoluzione. Saggi sulla letteratura, Torino 1973; Sul concetto ...
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La personalità di questo scrittore di teatro, poeta, narratore, critico, regista e soggettista cinematografico, si è andata negli ultimi anni sempre meglio precisando. Dal suo esordio (La Lampe d'Aladin, [...] danse de Sophocle 1912) egli è stato, si può dire, onnipresente nella vita letteraria e artistica parigina trascorrendo per tutti i movimenti d'avanguardia, più in qualità di simpatizzante e di curioso sperimentatore che di vero e proprio aderente.
I ...
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ONO, Yoko
Simone Ciglia
Artista, compositrice, musicista e attivista giapponese naturalizzata statunitense, nata a Tōkyō il 18 febbraio 1933. L’arte di O. si colloca ai confini fra il mondo materiale [...] marito, Anthony Cox, l’incontro con John Lennon diede l’avvio a un sodalizio sentimentale e artistico che la trasformò da oscura artista d’avanguardia in celebrità mondiale. Alla musica – da Unfinished music no. 1 (1968) fino a Double fantasy (1980 ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] presente, in una eclettica raccolta di tradizione e avanguardia, tecnico virtuosistico tra automatismi deformanti e oggettivazioni , il mistero inquietante della sua ambiguità umana e artistica segna la storia dei suoi anni piuttosto che l ...
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. Forma dell'arte d'avanguardia contemporanea, nata negli anni Sessanta, il cui fine è di giungere a una realizzazione intellettuale e teoretica, rifiutando l'oggetto e valorizzando il processo, lo schema [...] . Quest'arte rappresenta un momento di crisi della creazione visiva, una protesta contro l'inflazione dell'oggetto artistico (multipli, grafica, disegno industriale), la volontà d'isolare il dato arte da contaminazioni estetiche e sociologiche. Si ...
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Pittore, nato a Tunisi il 15 agosto 1909. Vive a Roma. Dopo aver frequentato la scuola di Belle arti di Tunisi si trasferì a Firenze (dove allestì la prima personale) e successivamente (1930) a Parigi [...] Sempre aperto alle polemiche costruttive della giovane pittura italiana d'avanguardia, C. fece parte nel 1945 dei Neo-Cubisti informale, una stringente coerenza nata da una profonda coscienza artistica che lo spinge alla continua ricerca di una forma ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dell'autorità ecclesiastica sia di quella civile. Erano all'avanguardia i comuni italiani, e tra questi Milano in particolar di coordinamento C.N.R. ''Storia dell'arte e della cultura artistica bizantina'', Roma 1986", a cura di C. Barsanti, A. ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] per quanto sia ancora possibile trovarle un senso e un uso); l'artista è un lavoratore, un ingegnere o un bricoleur; è spesso anche un Adorno pone l'accento sull'invenzione, e dunque sull'avanguardia, su ciò che è già rivoluzione culturale. Marcuse, ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] popolare dei cartoons, e creatore di spettacoli teatrali di avanguardia (che nel 21° sec. si definirebbero multimediali) , cui, fin dalla fase preparatoria, sono stati aggregati altri artisti, un art director e un produttore aggiunto. Skroce, Darrow ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...