Principessa russa, mecenate, collezionista e decoratrice (Pietroburgo 1867 - Parigi 1928). Nel 1893 organizzò nella sua proprietà, Talaškino, presso Smolensk, una scuola artistica che aveva per scopo di [...] fondò a Pietroburgo una Scuola di pittura che ebbe un ruolo importante all'inizio del secolo nella diffusione dell'arte di avanguardia. Dal 1898 sostenne e finanziò la rivista e il gruppo Mir Iskusstva. Nel 1905 trasportò parte della sua collezione a ...
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Poeta polacco (Gwoźnica, Slesia, 1901 - Varsavia 1970). Ermetico, ricercatore di stravaganze metriche e lessicali, è stato, dopo il 1925, uno dei promotori di una poesia polacca di avanguardia (Śruby "Viti", [...] "Prova d'interezza", 1961; Kwiat nieznany "Fiore sconosciuto", 1968). Ha scritto anche articoli di storia e teoria letteraria e artistica (Linia i gwar "Linea e mormorio", 2 voll., 1959; Sens poetycki "Senso poetico", 1963). Dopo la seconda guerra ...
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Pittrice (Kazan´ 1894 - Mosca 1958). Tra i promotori del costruttivismo, lavorò spesso in collaborazione con il marito A. M. Rodčenko, in particolare nel campo del design e della fotografia. Studiò nella [...] Scuola artistica di Kazan´ e nello studio di K. F. Juon a Mosca (1912-15). Negli anni Venti partecipò a molte mostre d'arte di avanguardia e dal 1924 insegnò al Vchutemas. Creò la scenografia di molti film e spettacoli teatrali (famosa soprattutto la ...
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butō Genere di danza moderna apparso sulle scene giapponesi fra gli anni 1950 e 1960, nel quadro dei movimenti d’avanguardia del dopoguerra, configurandosi come uno spettacolo originale, anticonformista, [...] m. 1986), interprete e coreografo, cui si deve anche il termine b.; in Occidente il più noto esponente di tale corrente artistica rimane tuttavia Ōno Kazuo (n. 1906), sulle scene fino al 2001 con assoli come My mother (1981), Dead Sea (1985), Water ...
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Poeta romeno (Brăila 1903 - Parigi 1946). Attivo in tutti i movimenti e periodici dell'avanguardia letteraria e artistica romena fra le due guerre mondiali, si stabilì dal 1933 in Francia, ove optò per [...] il surrealismo, cui diede poi, in armonia con le sue scelte politiche, un intendimento più umano e deliberatamente sociale. Principali opere: Restrişti ("Angustie", 1923); Colomba (1927); Zodiac (1930); ...
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Associazione artistica d’avanguardia giapponese fondata nel 1954 da Jiro Yoshihara (1902-1972), alla quale aderirono giovani artisti quali Kazuo Shiraga, Akira Kanayama, Masatoshi Masanobu. Il termine [...] g. può essere reso in italiano con «concreto» o meglio «possibilità di rendere concreta, attraverso la materia, la spiritualità» e si riallaccia alle tematiche fondamentali dell’arte astratta occidentale ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] , ecc., ..... hanno dimostrato che solo per mezzo nostro l'Italia è oggi all'avanguardia della pittura mondiale. L'importanza decisiva della nostra rivoluzione artistica ci ha dato, all'estero, numerosi seguaci, ed è stata pure constatata dai ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] le due aree: da una parte i m. degli artisti, ma con limitata considerazione in quanto la realizzazione di m su Futurismo & Futurismi (1986) o sulle avanguardie sovietiche (Avanguardia 1989).
Il problema della storia del m., in particolare ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] con urgenti domande sull'identità attuale della pratica artistica. Alla base di tutto c'è senz'altro la sempre più diffusa consapevolezza del definitivo trasformarsi dell'avanguardia in ''tradizione'', contestualmente al venir meno della fiducia ...
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NOVECENTO
Palma BUCARELLI
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. Arte. - Sulla fine del 1922, nella galleria Pesaro in Milano, un gruppo di artisti composto da Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Emilio Malerba, Pietro [...] e nel '29 la Seconda mostra italiana di sapore schiettamente polemico. Vivaci discussioni agitarono allora il mondo artistico. Vinsero le avanguardie e ciò che era sembrato scandalo divenne norma se non da tutti da moltissimi accettata. In breve ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...