Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] privato indirizza la cultura pubblica, se ne fa avanguardia. Ma non è questo l'aspetto più contraddittorio visiva dell'architetto. S'è già riconosciuto in Sansovino un artista poco attrezzato a sostenere la sfida delle dilatate dimensioni. Non a ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] che si apre al Fascio la possibilità di svolgere un ruolo di avanguardia. Nessuna grande manifestazione — sul tipo di quella del 25 aprile — attraverso l’educazione fisica, intellettuale e artistica delle masse. Marsich guarda oltre il fascismo ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] anni più tardi, in quella del 1928, pretende per i suoi artisti il rilievo di una sala apposita, mettendo in non poco imbarazzo il di Palazzo Ducale nelle domeniche d’estate(133). Struttura d’avanguardia, ammirata e additata ad esempio in Italia e in ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] — da un punto di vista storico, linguistico, del patrimonio artistico o della composizione etnica — quale sarebbe invece sorto dopo il 1918 dell’arte contemporanea, un importante luogo di avanguardia. Il fatto che la Biennale divenisse una ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] suo ricco carico inteso quale simbolo di civiltà e di creazione artistica rimase una costante ricorrente in tutti i racconti di naufragi. Il conquistarono e colonizzarono aree che erano già all'avanguardia per sviluppo economico e livello di civiltà. ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] in qualche battuta pro e contro l’arte contemporanea e in particolare a proposito del già emblematico Picasso, artista d’avanguardia, e comunista per giunta. Ravegnani dichiara chiusa la discussione il 5 maggio, e anche con una certa affettazione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , che in alcuni periodi sono state all'avanguardia dello sviluppo tecnologico, e regioni caratterizzate invece da 1465) che ci hanno lasciato una serie di edifici di elevato valore artistico con i vani che si articolano attorno al cortile, tra i quali ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] progresso per la cinematografia» ed un premio a Mai Zetterling per «speciali meriti artistici», c’è un premio a un film svedese «per il suo umorismo» respiro, come la rassegna «Cinema città avanguardia», o la retrospettiva sulla guerra di Spagna ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] convenzioni e le vecchie abitudini della scuola, una sorta di avanguardismo in parte di accatto, ma che per altri versi veniva e di decorazione, dal grado inferiore, istituendo il liceo artistico, fin da allora di quattro anni, che comprendeva due ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] resto della regione per nobili (1 a 587), negozianti (1 a 36), «artisti» (1 a 19) e gente di mare (1 a 116), logicamente più escogita, senza riscuotere successo, un sistema telegrafico d’avanguardia(64). In generale, tuttavia, tra le circa trenta ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...