CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] mia lunga permanenza a Parigi nella prima giovinezza la considero fondamentale per i molti incontri con gli artisti e i poeti d'avanguardia ora famosi". La spinta autobiografica si congiunge ad una tensione spesso modulata su una esibita semplicità ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] libertà da ogni tipo. di conformismo, di retroguardia o di avanguardia che sia. Libertà che si traduce, tra l'altro, in anche per la sua non appartenenza ad alcuna corrente organizzata artistica e culturale e per la sua posizione libertaria e ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] della Società promotrice di Belle Arti) nella sezione dedicata agli artisti delle Tre Venezie e continuando così le battaglie sostenute a Ca il C. non si lasciò coinvolgere nei movimenti d'avanguardia del suo tempo il fauvismo, l'espressionismo, il ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] personale, il D. si trovò in posizione d'avanguardia. Si era infatti orientato precocemente verso un plasticismo . 39); nel 1940 ebbe la medaglia d'oro per benemerenze artistiche "Città di Roma".
Nel 1937 gli fu commissionata ufficialmente da ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] contatto con i più noti rappresentanti del mondo letterario, artistico e politico dell'epoca (come è ampiamente documentato incoraggiare in modo speciale le idee e gli stili nuovi d'avanguardia" (La fabbrica del consenso..., p. 126). Intendendo non ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] borsa di studio, in quegli anni politicamente incerti, dava diritto all'artista di risiedere e studiare non a Roma bensì a Napoli; lì quello che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura " ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] Persico, B., in Casabella, marzo 1933; R. De Grada, Ritratti di artisti italiani: B., in L'Italia letteraria, 27 ottobre 1935; G. Marchiori,Pittori 48, p. 53; R. Carrieri,Pittura e scultura d'avanguardia in Italia (1890-1950), Milano 1950, v. Indice; ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] denuncia sociale preferiva le suggestioni del teatro d'avanguardia o del dramma psicologico. Sono di questi anni a Firenze il 30 genn. 1954.
Fonti e Bibl.: C. Antona Traversi, L'artista A.D., Genova 1896; L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] velata da trasparenze cangianti.
Si tratta di uno dei momenti più felici della parabola artistica di Girolamo nel quale egli assunse un ruolo d'avanguardia, assieme al Sodoma e a Domenico Beccafumi, nella contemporanea pittura senese.
Nel 1518 è ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] titolo, agendo fino al 1968 come nucleo promozionale di letteratura militante, specialmente per la poesia, e di cultura artistica d'avanguardia.
Nelle edizioni di Solaria il B. pubblicò le due prime raccolto: La serva amorosa (Firenze 1929) e I ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...