SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] sofferto della minorazione dell'isola, fu all'avanguardia della rivoluzione: quivi, costretto a fuggire il Scherma, Delle maestranze in Sicilia: contributo allo studio della questione operaia, ivi 1896; G. Longo-Catania, La rivoluzione in Catania ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] che il circolo faceva agli artisti stranieri, si teneva all'avanguardia e metteva un po' d'amor proprio nel rivelare ingegni fossero proprie del suo genio. Egli fu lo scultore dell'operaio del nostro tempo: lo rappresentò, eroico nel suo sforzo, ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] anche del dramma, hanno origine da piccoli teatri, detti "d'avanguardia", "d'eccezione", ecc.: ricordiamo il Théâtre libre d'Antoine a con 26.000 allievi, in maggioranza provenienti dalla classe operaia. Infine anche la Spagna (dove come in Italia si ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] nel discorso di Brežnev al V congresso del Partito operaio unificato polacco, il 12 novembre 1968 ("quando forze interne di St. Zor'jan (1890) e soprattutto del poeta d'avanguardia E. Čarenc (1897-1937), perito nelle repressioni staliniane (una ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] si diceva nel Sessantotto e come si dice di ogni forma di avanguardia, bensì anche come una profonda delusione della stessa cultura del d., sua macchina. Quando, alla fine del Settecento, l'operaio tessile inglese N. Ludd iniziava un movimento che, ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] nelle università) e una buona e seria tradizione, anche d'avanguardia e di variegato sperimentalismo; e non sono quindi pochi gli , che nel 1932 vinsero il concorso per la Casa operaia minima. A partire da quell'anno furono realizzate diverse opere ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] si presta a essere esercitata con le forme proprie della cooperazione operaia. Entro la fabbrica la massa ha certamente i suoi diritti ne esistono 96 in tutt'Italia (è all'avanguardia la Venezia Tridentina con 39 cantine sociali) che raccolgono ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] . Il 20 febbraio 1943 il Partito comunista disponeva che l'operaio Leo Lanfranco (che poi Badoglio fece arrestare in agosto e suolo della patria", quanto piuttosto il braccio armato e l'avanguardia risoluta di un moto di rinnovamento, di un processo ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] . subisce una trasformazione radicale. Il Partito operaio socialista ungherese al potere riesce gradualmente a continua, da solo, nella scultura l'arte puritana del maestro dell'avanguardia ungherese, L. Kassák. In pittura l'allievo più fedele e più ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] sviluppasse secondo le direttive degli anni Cinquanta. Il Partito Operaio Romeno (PMR) subì sostanziali trasformazioni, portando già nel Petrascu (1892-1976) hanno preso parte al movimento d'avanguardia.
In Transilvania, la pittura è dominata da M. ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...