INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] Burci. Fu quindi a Parigi, ove poté approfondire le proprie conoscenze in anatomia microscopica e apprenderne le tecniche d'avanguardia alla scuola di C. Robin, considerato il maggior istologo dell'epoca, e seguire le lezioni dei più quotati maestri ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] a Bezzecca). Sempre con gli stessi compagni si uni nel 1867 alla spedizione su Roma dei fratelli Cairoli e fece parte dell'avanguardia che, sbarcata a ponte Milvio, combatté a Villa Glori.
Il nome dell'E. è scolpito tra gli altri sul monumento ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] sala personale.
A partire dal 1912 sono documentati i suoi contatti, pur senza una dichiarata adesione, con l'avanguardia futurista fiorentina che animava la rivista La Voce: Aldo Palazzeschi, suo amico d'infanzia, Giuseppe Prezzolini e soprattutto ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] che il giovane era dotato e interessato, il Beccaria l'ammise ai suoi seminari privati, nei quali veniva compiendo ricerche d'avanguardia con un selezionato gruppo di uditori. Nel 1751, dopo il C., entrò a far parte di questo gruppo il Lagrange, le ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] espulso anche dal partito dopo aver tentato assieme a Speranzini di dare un'articolazione nazionale alla frazione "Gruppi d'avanguardia", e di ottenere la copertura del Miglioli, assieme al quale aveva firmato al II congresso di Napoli del partito ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] , Una musica per lo Scorpione, in Cinema e utopia: i fratelli Taviani…, Parma 1974, pp. 67-69; E. Comuzio, V. G.: avanguardia ma…, in Cineforum, XXVIII (1988), pp. 11-14; F. Ferrari, V. G., in Nuova Riv. musicale italiana, XXVI (1992), pp. 332 ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] i soggiorni nel borgo ligure - dal 1954, un crocevia artistico con l'Incontro internazionale per la ceramica - lo introdussero anche all'avanguardia del gruppo "Co.Br.A.", P. Gallizio, R. Matta, W. Lam.
Nell'agosto 1956 il M. esordì alla IV Mostra ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] con la presentazione di una Lancia Astura manifestava il suo interesse per la concezione aerodinamica, il paradigma costruttivo all'avanguardia in quel periodo, che gli procurò diverse critiche per alcune soluzioni ritenute troppo radicali, ma che in ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] della facoltà di giurisprudenza. Accorso a Genova all'indomani della partenza della spedizione dei Mille, si imbarcò con l'avanguardia del generale G. Medici, affidata al maggiore C. Corte. Ma la nave fu intercettata dalla flotta borbonica e condotta ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] socialista milanesi, e in particolare con il gruppo guidato da Arturo Labriola, radicato nel capoluogo lombardo.
Collaboratore dell’Avanguardia socialista (dove spesso firmò i suoi articoli con lo pseudonimo «L’homme qui rit») e, in seguito, di ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...