LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di laurea. Scartato il tema di architettura militare sui "vecchi castelli del Monferrato", la scelta cadde su un soggetto di avanguardia critica: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Nell'estate il L. iniziò un viaggio lungo la penisola, verso le ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] si congiunsero in settembre nel Principato ecclesiastico dell’Hildesheim. Montecuccoli fece quindi attraversare il Reno a un’avanguardia di 6000 uomini presso Niderstein, movimento che minacciava il territorio francese quando ancora non era stata ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] Apollonio per Eleonora Duse (cfr. Questo strano teatro creato dagli attori artisti nel tempo della regia, che ha rigenerato l’avanguardia storica insieme al popolare. Come un editoriale, in Teatro e Storia, 1996, 18, pp. 9-23). Per descrivere la ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] . Nel 1957 partecipò di nuovo alla Triennale di Milano e cominciò a scrivere per la rivista Il Gesto, periodico d’avanguardia vicino alle poetiche del Nuclearismo e dell’Informale italiano. In seguito, prese parte alla rassegna Arte nucleare (Milano ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] che fu la Deutsche Forschungsanstalt für Psychiatrie. Il C. si trovò a lavorare in un ambiente culturalmente d'avanguardia e veramente internazionale, poiché, oltre ai ricercatori tedeschi, vi era un continuo afflusso di specialisti stranieri (vedi U ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] egli si era avvicinato alla pratica attiva del mezzo cinematografico spinto da ben definiti interessi culturali e da intenzioni di avanguardia. Formatosi in un periodo in cui il cinema era alla ricerca di una sua identità e di una autodefinizione, si ...
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UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] fondazioni monastiche di S. Andrea del Soratte e di S. Salvatore Maggiore di Rieti, diveniva così una sorta di avanguardia imperiale verso Roma e verso il papato, trasformandosi «in una istituzione non solo religiosa, ma anche e soprattutto politica ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] F. Rossano) che il C. incoraggiava su un programma simile a quello che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura "all'aria aperta". Tuttavia, fatta eccezione per una Veduta di Napoli (1865 ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] e tecniche agricole da lui ripetutamente affermata negli scritti teorici e nei congressi: così nei suoi poderi era all'avanguardia nella lotta contro le malattie delle piante, aprì una filanda modello a Sant'Anna Morosina e cercò di diffondere ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] nell'Istituto delle scienze, nonché alle riunioni dell'Accademia che gli era annessa.
Fu questo ambiente scientifico, all'avanguardia nell'Italia di allora, a incidere permanentemente sulla formazione del D., che, seguendo docenti come G. Saladini, F ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...