ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] e una tradizione letteraria che si opponeva, in modo più o meno esplicito e consapevole, non solo alle tendenze di avanguardia, ma in sostanza ai motivi e alle forme della letteratura moderna.
Sulla medesima linea di ricordi, di osservazioni, di ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] del romanzo autobiografico Parigi era viva, nel 1966, affermava che fosse venuto «il momento di occuparsi degli artisti d’avanguardia, trascurati da Zervos, troppo legato al cubismo. Voglio sostenere l’astrattismo, che sarà l’arte di domani, dopo la ...
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MASSAZZA, Serafino Mario
Paolo Zampetti
– Nacque a Pavia il 16 apr. 1894 da Guglielmo e da Cesira Bezzi, e seguendo le orme paterne intraprese gli studi medici nell’ateneo della sua città. Allievo interno [...] provvide a incrementare le potenzialità recettive e terapeutiche e ad avviare importanti iniziative, fondandovi strutture di avanguardia: un centro di cobaltoterapia dotato di moderne e sofisticate apparecchiature; un centro di studi sull’azione ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] stesso, dopo aver effettuato un viaggio in Gemania per visitare i principali istituti di elettrochimica tedeschi, allora all'avanguardia scientifico-tecnica. Egli diresse tale istituto sino alla morte, pur avendo vinto il concorso di titolare della ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] in nessun governo della borghesia", veniva deciso l'appoggio al governo Sonnino per poi giudicarlo "alla prova dei fatti" (Avanguardia socialista, 10 marzo 1906).
All'IX congresso socialista, svoltosi in ottobre a Roma, il F. rappresentò insieme a O ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] cultura, del pensiero politico, delle scienze sociali, della filosofia, dell’organizzazione del lavoro, facendo conoscere autori d’avanguardia o di grande prestigio all’estero, ma poco conosciuti nel nostro paese. Saggi come quelli di Simone Weil ...
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FOPPA PEDRETTI, Ezio
Paola Proverbio
Imprenditore nel settore del giocattolo e dell’arredo in legno, Ezio Foppa Pedretti nacque a Telgate (Bergamo) il 3 giugno1927, da Luigi (di professione falegname) [...] quando verso la metà del decennio Ezio dovette affrontare la forte concorrenza dei prodotti in plastica, il materiale d’avanguardia che da lì in avanti rivoluzionò il panorama domestico con oggetti innovativi e con costi di produzione notevolmente ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] interrotta (Spoleto, Festival dei due mondi, giugno 1972). In questo settore della sua produzione il F. rifugge dal linguaggio dell'avanguardia nei confronti del quale si trovò, in certo modo, cronologicamente sfasato: in ritardo rispetto all ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] . priv. di cui si parla in questa voce. Ma cfr. anche: G. Giani, F. D., Trento 1950; R. Carrieri, Pittura scultura d'avanguardia 1890-1950 in Italia, Milano 1950, ad Indicem; G. Giani, F. D. pittore, Milano 1951; R. Maroni, F. D. pittore, Trento 1953 ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] rapporto di tradizione e modernità; questo orientamento lo condusse ad assumere una posizione moderata nei confronti dell’avanguardia modernista, che egli argomentò nel saggio Le funzioni dell’ornato nell’architettura moderna del 1930 (in Rassegna ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...