VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] Galleria d’arte moderna di Firenze (1911-12), insieme a opere che superano d’un balzo codici programmatici d’avanguardia e convenzioni d’accademia, come Amanti sorridenti, Nudo di schiena, La signora del crisantemo (1910-12; Cardellini Signorini ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] facili, tutte ricalcate sul medesimo stampo; nel contempo, però, era entrato in contatto ravvicinato con una cinematografia prospera e all'avanguardia come quella di lingua tedesca in cui operavano nomi quali quelli di G.W.Pabst, F.W. Murnau, F. Lang ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] impresa.
Grazie all’impegno di Giulio lo stabilimento di S. Cristoforo si trasformò in uno dei centri all’avanguardia della Milano manifatturiera di metà secolo. In lotta contro le ristrettezze del mercato lombardo, la mancanza delle materie prime ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] , un traffico fervido ed espansivo, una marineria fiorente ed aggressiva, un'adozione pronta di tecniche d'avanguardia che s'esplica dalla raffinazione degli "zuccari" alla fabbricazione di "panni scarlatti", un'ammirevole insuperabile "peritia ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] quali la filologia romanza e la paleografia. Per quest’ultima ideò e fece realizzare con tecniche editoriali allora d’avanguardia raccolte di esempi ed edizioni in riproduzione eliografica, tra cui, oltre alle tavole di corredo al citato Archivio ...
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VIANELLO, Vinicio
Sabina Tutone
VIANELLO, Vinicio. – Nacque a Venezia il 29 aprile 1923, terzogenito dopo Maria (1907) e Vico (1909), da Giovanni, dirigente d’azienda, e da Erminia Visentini.
Impegnato [...] queste ultime il celebre modello Nelson, progettato nel 1957, ebbe grande fortuna negli anni a seguire, generando altre tipologie all’avanguardia (Bassi, 2003).
Il percorso di Vianello fu allora segnato da collettive salienti: tra il 1954 e il 1955 i ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] anche, all'interno, un periodo di grande e profondo rinnovamento politico, giuridico ed economico, che portò Pisa all'avanguardia tra le città italiane, allorché furono riordinate le strutture politiche e amministrative del Comune e si diede inizio a ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] di riferimento molto importante con le sue meditazioni su Principi. L'arcivescovo permetteva che fossero vissute certe esperienze di avanguardia e se a volte, come nel caso del convegno dei laureati cattolici del 1938, si lasciava condizionare da ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] primo radicale a essere eletto nel Consiglio comunale di Firenze, dove, riconfermato nel 1888, rappresentò l'avanguardia di quell'opposizione democratica che nell'ottobre 1889, insieme con i liberali progressisti, conquistò il Municipio strappandolo ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] , ché in due anni uscirono in rapida successione Panopticon romano secondo (Roma 1977), Perseo e la Medusa. Dal Romanticismo all’Avanguardia (Milano 1979) e Voce dietro la scena. Un’antologia personale (Milano 1980).
Morì a Roma il 23 marzo 1982 ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...